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Bitonto, Elio sul palco del Traetta rievoca i maestri del passato

Mercoledì, alle 21, il Teatro Traetta ospiterà uno degli eventi più attesi della stagione teatrale del Comune di Bitonto, organizzata in collaborazione con Puglia Culture. Sul palco salirà Elio, al secolo Stefano Belisari, con lo spettacolo “Quando un musicista ride”, un affascinante viaggio tra musica, comicità e innovazione.

Tra passato e futuro

Dopo il grande successo di “Ci vuole orecchio”, Elio e la sua band di giovanissimi musicisti si immergeranno in un repertorio musicale che esplora la tradizione della canzone italiana, attraversando il confine tra musica e cabaret, tra serietà e disincanto. Il concerto ripercorre le orme di alcuni dei più grandi maestri del panorama musicale e teatrale italiano, tra cui Dario Fo, Giorgio Gaber, Enzo Jannacci, Cochi e Renato, I Gufi, Felice Andreasi, oltre a Marcello Marchesi e Ennio Flaiano. Questi artisti, noti per la loro eccentricità e il loro spirito anticonformista, hanno segnato un’epoca reinventando e contaminando il genere della “canzone scanzonata”, un connubio di risate e riflessioni che ha conquistato il pubblico più eterogeneo. Lo spettacolo, con la produzione di Agidi – International Music and Arts, si propone di rinnovare quell’immenso patrimonio di creatività e libertà espressiva che ha caratterizzato un’intera generazione di artisti.

Sempre all’avanguardia

La performance si distingue per il suo approccio innovativo, che non solo celebra ma anche rivisita le peculiarità di una musica che, pur nel suo aspetto ludico e scherzoso, trasmette un forte messaggio di sperimentazione e speranza.

La band

In scena, insieme a Elio, ci saranno i giovani talenti della sua band: Alberto Tafuri al pianoforte, Martino Malacrida alla batteria, Pietro Martinelli al basso e contrabbasso, Matteo Zecchi al sassofono e Giulio Tullio al trombone. Le scenografie sono a cura di Lorenza Gioberti, i costumi di Elisabetta Menzani, mentre la luce è affidata ad Andrea Violato. Gli arrangiamenti musicali sono firmati da Paolo Silvestri e la regia, nonché la drammaturgia, sono di Giorgio Gallione. “Quando un musicista ride” è dunque un’occasione unica per ritrovare e riscoprire le radici di una tradizione musicale e teatrale che continua a sorprendere, divertire e stimolare il pubblico, facendo risuonare ancora una volta quelle melodie e quelle parole che hanno saputo far riflettere, divertire e, soprattutto, sorridere.

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