È tempo di buona musica nella città di Molfetta. Domani la città si trasformerà nella capitale della Christian Music, ospitando un concerto del gruppo musicale “Diolovuole Band”. La rappresentazione, promossa dai fondatori della band Pasquale Minuto e Cosmo Marzo, si svolgerà negli spazi della Villa Comunale a partire dalle 20.30. La serata sarà aperta da Rita Marinelli, laureata al conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano. Saranno presenti l’attrice Marta Bucciarelli, Suor Livia Sabatti di “Edizioni Paoline”, il produttore discografico Gianni Testa e la conduttrice Serena K. Baldaccini. Una performance del molfettese Francesco Tammacco arricchirà l’evento.
“Diolovuole band” è formata da venti componenti, di cui alcuni molfettesi e altri provenienti da diverse zone d’Italia. L’orchestra comprende otto fiati tra sax e trombe, quattro cantanti, due chitarre, un basso, una tastiera e una batteria. La Christian Music band è nata nel 2012 con l’obiettivo di divulgare, attraverso il linguaggio della musica e la sua capacità evocativa, il messaggio di amore di Don Tonino Bello, l’indimenticabile vescovo e servo di Dio, ora Venerabile. Don Tonino è stato per dieci anni il punto di riferimento e la guida spirituale per la diocesi di Ruvo, Molfetta, Giovinazzo e Terlizzi e il suo ricordo indelebile rivive nei progetti di quanti s’impegnano a divulgare i suoi insegnamenti di vita. L’idea della “Diolovuole Band”, in particolare, è nata dalla volontà del professore Pasquale Minuto, che voleva portare nel cuore della gente i valori di don Tonino. La band, che si è distinta negli anni per il suo impegno umano e per il suo estro creativo, ha prodotto i suoi album con “Edizioni Paoline” e ha partecipato quest’anno alla prima edizione del Festival della canzone cristiana, che si è tenuto a Sanremo dal 3 al 5 febbraio.
Sono tredici i brani, tratti dall’album del gruppo intitolato “Periferie”, che saranno proposti al pubblico domenica sera: “My God”, “Mettici il cuore”, “Coraggio”, “Periferie”, “#Diolovuole”, “Parlo con te”, “Come vuoi tu”, “Invisibili”, “L’Amore”, “Collocazione provvisoria”, “Betlemme”, “L’allegria” e “La predicanza”. I titoli lasciano presagire il contenuto dei testi che attraversano la quotidianità, che può recuperare il suo senso nel messaggio evangelico. In particolar modo, in quell’ “ala di riserva” che è presente per ognuno di noi. La band ispirata a don Tonino riscuote successo in città e sui social. Il concerto di domani sarà un’altra tappa verso un cammino che vede in Dio il suo punto di partenza e d’arrivo.
