Portare la Puglia nel mondo, questa volta grazie alla pittura. Ecco la prerogativa del progetto “Dipingi la Puglia” dell’associazione “Oll Muvi” di Molfetta, iscritta all’albo dei Pugliesi nel Mondo della Regione Puglia. Ne parla Roberto Pansini, presidente della sopracitata associazione, che grazie al brand “I Love Molfetta” contribuisce a far conoscere nel mondo il nostro territorio, oltre ad essere costantemente impegnato a favore degli emigrati molfettesi.
«Abbiamo chiesto a dieci artisti di rappresentare la Puglia in uno spazio di trenta centimetri per trenta – esordisce Pansini – cercando di suscitare la curiosità degli americani».
Il risultato è stato strepitoso. Dai rosoni pugliesi e dai richiami alla pizzica e alla tarantella, passando per i lampioni caratteristici situati sul lungomare di Bari, sino agli angoli del Gargano, dove gli scorci sono ricchi di mandorli in fiore e dove le barche sono pronte a spianare le vele.
«Uno dei dipinti che più mi ha colpito raffigura una coppia di sposi che lanciano a terra le mascherine – continua Pansini – e celebrano il loro grande giorno con gioia, tanto che sul dipinto compare anche una colomba».
Si tratta del dipinto più simbolico. Il gesto di liberarsi della mascherina indica la voglia di mettersi alle spalle gli anni della pandemia, che hanno messo tutti a dura prova, mentre la colomba è simbolo di pace. Una condizione tanto sperata in un periodo così critico.
«La ventata di freschezza che vogliamo portare emerge dallo stesso logo del progetto – spiega il presidente dell’associazione “Oll Muvi” – che è una pennellata di un giallo frizzante».
Il giallo, del resto, è solo uno dei colori che rappresenta la Puglia, assieme al verde degli ulivi e delle persiane tipiche delle nostre abitazioni semplici, al blu del nostro mare e al bianco della calce e della pietra.
Di ogni dipinto sono state fatte dieci riproduzioni che, assieme ai numerosi gadget realizzati ad hoc per il progetto, approderanno negli Stati Uniti per essere esposti in vari luoghi, tra cui musei ed istituti scolastici. Tra i luoghi interessati ci sono Little Ferry, Hoboken, il New Jersey.
Alle esposizioni, che avranno inizio la prossima settimana fino alla metà di aprile, si accompagneranno show cooking per degustare i prodotti tipici pugliesi.
«Un grazie va a tutti gli artisti che hanno colto questa sfida – conclude Pansini – e alla società di cultura europea “Caracciolo” con cui abbiamo collaborato».
Un nuovo progetto per alimentare il turismo di ritorno. Lo stesso che, se riuscisse a riportare in Puglia tutti gli emigrati, avrebbe effetti profondi anche sul piano economico e su quello di sviluppo territoriale.
