Avevano allestito una vera e propria centrale dello spaccio in un’abitazione di via Cava nella città vecchia di Taranto, con un collaudato sistema per consegnare la cocaina ai clienti e un impianto di videosorveglianza a circuito chiuso per eludere eventuali controlli.
Tre persone, un 56enne con diversi precedenti penali, un 54enne e una 46enne entrambi incensurati, sono stati arrestati dai carabinieri della compagnia di Taranto con l’accusa di detenzione e spaccio di cocaina.
Stando a quanto emerso dalle indagini, l’appartamento veniva utilizzato come laboratorio per il confezionamento e la successiva vendita della cocaina, che avveniva attraverso una delle finestre del primo piano mediante un cesto che, all’occorrenza, veniva calato con una corda.
I carabinieri di Taranto, con il supporto dell’unità cinofila dei carabinieri di Modugno e dello squadrone Cacciatori dei carabinieri Puglia, hanno trovato nell’abitazione 40 grammi di cocaina, in parte in forma solida e in parte già suddivisa in dosi, oltre a materiale per il confezionamento, un bilancino elettronico di precisione e la somma di 736 euro in contanti, ritenuto provento dell’attività illecita.
Le tre persone arrestate, su disposizione del pm di turno, sono state poste agli arresti domiciliari.