È del 60enne Domenico Lanzolla il corpo trovato al largo di Bernalda, nel tardo pomeriggio di ieri, nel corso delle ricerche dei diportisti dispersi da domenica mattina nel Golfo di Taranto. A fare il riconoscimento sono stati alcuni familiari.
Nello stesso tratto di mare lunedì scorso era stato rinvenuto il cadavere di Claudio Donnaloia, di 73 anni, il più anziano della comitiva che domenica mattina era uscita per una battuta di pesca e per provare un nuovo motore dal molo Santa Lucia senza fare più rientro.
Proseguono intanto le ricerche, che si concentrano soprattutto in quell’area al centro del golfo di Taranto, dove è stato trovato anche un pezzo di divanetto compatibile con la struttura della barca di sei metri con la quale si erano allontanati i diportisti, per trovare gli altri due dispersi: si tratta del 61enne Antonio Dell’Amura e del 67enne Pasquale Donnaloia, fratello di Claudio, che si era aggregato all’ultimo momento.
Al dispositivo di ricerca composto da mezzi navali e aerei, come annunciato dal comandante della Capitaneria di porto di Taranto Rosario Meo, oggi si aggiunge un’unità specialistica proveniente da Roma dotata di “side scan sonar” che permette di creare immagini dettagliate del fondale marino e di oggetti sommersi e di rilevare i suoni.
