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Cronaca

Scoperta discarica abusiva: 450 tonnellate di rifiuti riversati in un uliveto

Quattrocentocinquanta tonnellate di rifiuti speciali. É una bomba ecologica quella scoperta dalla guardia di finanza a Cassano delle Murge. Si tratta di una discarica abusiva di 1500 metri quadrati, realizzata all’interno di un uliveto, dove venivano riversati materiali inerti, roccia e terra da scavo.

Ma c’è di più. Il sito veniva utilizzato per riversare e bruciare scarti della lavorazione del legno, una pratica particolarmente pericolosa per l’ambiente e la natura, anche per la presenza nei rifiuti stoccati e inceneriti di sostanze nocive quali solventi, diluenti e svernicianti, capaci di contaminare il terreno ed inquinare l’aria.
Un imprenditore edile di Cassano, cioè il proprietario del terreno dove sorge la discarica grande un ettaro e mezzo, e due soggetti del posto, uno dei quali titolare di un’impresa di posa in opera di infissi e arredi, sono indagati per attività di gestione di rifiuti non autorizzata e combustione illecita di rifiuti.
Intanto, prima di fare i conti con la giustizia dovranno effettuare le operazioni di rimozione, recupero e smaltimento dei rifiuti presenti, nonché la bonifica e il ripristino dello stato dei luoghi.
Ma non solo. A carico del proprietario del terreno sono state accertate sanzioni amministrative e tributi evasi (cioè l’Ecotassa) per un ammontare complessivo di oltre 70mila euro.
Le indagini della guardia di finanza della compagnia di Altamura, coordinate dal pm Baldo Pisani, hanno portato al sequestro della discarica e di tre automezzi impiegati per il trasporto e lo scarico di rifiuti speciali. Un provvedimento disposto con il decreto emesso dal gip di Bari Anna Perilli su richiesta della locale Procura della Repubblica.

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