Tre baresi sono stati arrestati dagli agenti della Squadra Mobile del capoluogo pugliese con l’accusa di rapina: avrebbero messo a segno 4 colpi ai danni di esercizi commerciali, tra Bari e la provincia, nel mese di gennaio dello scorso anno.
L’ordinanza di custodia cautelare è stata notificata in carcere, dove i tre, S.N. E L.M. di 22 anni e G.D. di 31 anni, sono ristretti nell’ambito di un’altra inchiesta. Secondo l’impostazione accusatoria, le azioni avrebbero fruttato al trio oltre 10mila euro. Fra i gravi indizi di colpevolezza, i filmati registrati dalle telecamere di videosorveglianza, che hanno permesso di accertare che i tre indossavano gli stessi abiti e la stessa auto in occasione dei colpi e avevano armi da taglio e da sparo.
Gli elementi, incrociati con le dichiarazioni delle vittime, hanno consentito l’emersione di gravi indizi di colpevolezza. Fondamentali i riscontri da perquisizioni domiciliari, che hanno permesso il recupero di parte degli indumenti indossati durante le azioni, e le dichiarazioni autoaccusatorie di uno dei tre che ha ammesso le proprie responsabilità.
Il provvedimento cautelare è stato eseguito nei confronti dei tre, direttamente in carcere, visto il loro stato di detenzione per altra causa.