Lascia il carcere dopo oltre sette mesi di detenzione l’ex giudice del tribunale di Bari, Giuseppe De Benedictis. Lo ha disposto il gip del tribunale di Lecce, Giulia Proto, ritenendo attenuate le esigenze cautelari e disponendo gli arresti domiciliari, nell’ambito del filone di indagine per la detenzione di un arsenale con centinaia di armi anche da guerra. Il magistrato barese, assistito dagli avvocati Saverio Ingraffia e Gianfranco Schirone aveva già ottenuto i domiciliari il 13 luglio scorso perché coinvolto in un’altra inchiesta, per corruzione in atti giudiziari relativamente a tangenti ottenute in cambio di scarcerazioni. Per questo secondo filone di indagine è in corso l’udienza preliminare nei confronti di 9 persone, tra i quali il penalista barese Giancarlo Chiariello (anche lui arrestato per le corruzioni e attualmente ai domiciliari). A chiedere la attenuazione della misura è stata la Procura di Lecce, che ritiene «decorso il tempo» e annuncia la «conclusione ormai prossima delle indagini».
De Benedictis lascia il carcere: «Attenuate le esigenze cautelari»
di Redazione
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