Svolta nelle indagini sul tentato omicidio avvenuto all’alba di ieri nel centro storico. È stato arrestato un 24enne della zona, incensurato e guardia giurata di professione, ascoltato per ore negli uffici della tenenza dei carabinieri nel pomeriggio di ieri.
I fatti
L’episodio si è consumato intorno alle 5 del mattino, tra via Margherita di Savoia e piazza Umberto I, solitamente una zona tranquilla e deserta nelle prime ore del giorno. Un colpo di pistola ha raggiunto al volto un giovane di 22 anni, ricoverato in prognosi riservata. Per diverse ore l’area è stata transennata mentre lampeggianti e nastro segnaletico circondavano il punto dell’agguato.
Le indagini
Secondo le prime ricostruzioni, la vittima sarebbe arrivata autonomamente al pronto soccorso dell’ospedale di Copertino. Resta da chiarire se qualcuno lo abbia accompagnato per poi allontanarsi o se abbia realmente raggiunto il nosocomio da solo. I medici, constatata la gravità della ferita, hanno individuato un proiettile conficcato nella mascella, entrato da una guancia senza provocare foro di uscita.
Un dettaglio che conferma la violenza del colpo e complica l’intervento chirurgico. I carabinieri hanno passato al setaccio l’area alla ricerca di bossoli, tracce di sangue o materiali utili all’attività investigativa. Gli investigatori non escludono alcuna pista: un litigio improvviso, un regolamento di conti, una relazione deteriorata o addirittura un agguato pianificato. Tuttavia, l’assenza di precedenti penali sia della vittima che dell’arrestato rende la vicenda ancora più misteriosa. Utili alle indagini si sarebbero rivelate le immagini delle telecamere presenti nel centro storico e quelle della Ztl.
Dai primi accertamenti emergerebbero fotogrammi nitidi in grado di ricostruire dinamiche e movimenti. Ascoltate nel pomeriggio anche alcune persone ritenute informate sui fatti. Il giovane ferito, trasferito al Vito Fazzi di Lecce con codice rosso, non sarebbe in pericolo di vita, ma la prognosi rimane riservata.










