Nuova visita della guardia di finanza nelle scorse ore negli uffici regionali per acquisire altri documenti relativi alla gestione dei fondi della Protezione civile durante l’incarico di Marco Antonio Lerario, arrestato lo scorso 23 dicembre 2021.
Gli uomini del Nucleo di polizia economico-finanziario del comando provinciale di Bari, hanno portato via in particolare la relazione di Nicola Lopane nella quale esprimeva, già nel 2020, le sue perplessità sulle integrazioni ai capitoli di spesa relativi a nuovi lavori non previsti nel progetto originario.
Il costo dell’opera inizialmente stimato per 9 milioni di euro, si era praticamente raddoppiato. Spese che assieme a molte altre sono al vaglio anche della commissione Bilancio regionale che sta conducendo, in parallelo alla magistratura, una indagine interna. Nell’inchiesta sono indagate in tutto nove persone tra cui Lerario, gli imprenditori Luca Leccese e Donato Mottola (ai domiciliari dal 26 dicembre scorso), altri quattro imprenditori, l’altro dirigente regionale Antonio Mercurio e un giornalista in servizio all’ufficio stampa della Regione.