Bottiglie, stoccate nel magazzino della sua azienda, di cui era ignota anche la provenienza. Un imprenditore di Barletta è stato scoperto in possesso di un centinaio di bottiglie di Moet&Chandon risultate contraffatte. L’uomo di 60 anni è stato denunciato dai finanzieri per introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, fabbricazione e commercio di beni realizzati usurpando titoli di proprietà industriale e ricettazione.
Lo champagne era confezionato con segni e marchi contraffatti e adesivi non adatti al tipo di prodotto, bollini sbiaditi sul tappo, mentre l’etichetta è facilmente staccabile. L’uomo, al momento dei controlli, non ha fornito documenti commerciali e fiscali relativi ai prodotti. Le analisi di laboratorio sullo champagne sequestrato, il cui valore complessivo si aggira sui 10mila euro, consentiranno di capire la composizione e la qualità.
L’operazione, denominata Prosit e finalizzata al contrasto della contraffazione e alla sicurezza dei prodotti, è stata coordinata dalla Procura di Trani. «Il nostro consiglio è acquistare prodotti per il brindisi di Capodanno in negozi qualificati evitando venditori avventati», suggerisce il colonnello Pierluca Cassano, comandante provinciale della guardia di finanza Bat.