Un’accusa che sa di bomba politica scuote l’estate ostunese: lavoratori in nero impiegati durante le manifestazioni al Foro Boario, organizzate con il patrocinio comunale. È quanto sostiene il consigliere di Forza Italia Giovanni Zaccaria, che ha protocollato un’interrogazione – firmata insieme al segretario cittadino del partito, Natale Pecere – per chiedere conto al sindaco e all’assessore Niki Maffei di presunte irregolarità emerse da un controllo della Guardia di Finanza. Il caso, se confermato, sarebbe una macchia pesante sull’immagine della “Città Bianca”. Le Fiamme Gialle, infatti, hanno annunciato di aver scovato oltre 20 lavoratori impiegati senza contratto e senza copertura assicurativa. Ma l’assessore smentisce categoricamente addebiti.
La responsabilità
«Se la circostanza fosse confermata – attacca Zaccaria – ci troveremmo di fronte a una grave responsabilità politica che dovrebbe portare l’assessore alle dimissioni, prima ancora che l’opposizione le chieda formalmente. Ho chiesto anche di sapere quale sia stata e quale sarà la condotta dell’amministrazione per garantire, in tutte le iniziative finanziate con fondi comunali, la piena tutela dei lavoratori. La legalità e la dignità del lavoro non sono optional: notizie di questo tipo danneggiano il Comune e l’immagine della città».
La replica
Pronta la replica dell’assessore Maffei, che respinge ogni accusa. «Il Comune di Ostuni non ha ricevuto alcuna comunicazione ufficiale su presunte irregolarità – chiarisce – e il soggetto citato non è un appaltatore dell’ente, ma un organizzatore autonomo, responsabile esclusivo del proprio personale. L’amministrazione non è datore di lavoro e non ha competenza diretta su assunzioni o contratti».
Maffei sottolinea che per l’Estate Ostunese, e in particolare per il Foro Boario, il Comune si è avvalso di operatori di alto profilo – tra cui Aurora Eventi, Bass Culture, New Music Promotion e Vurro Concerti – con esperienza nazionale, collaborazioni consolidate e tutte le certificazioni necessarie. «Abbiamo rispettato le norme di sicurezza e il Testo Unico di Pubblica Sicurezza, effettuando anche verifiche a campione sugli spazi» precisa.
L’assessore rivendica inoltre i risultati della stagione estiva 2025, definita «da record», con tredici eventi di grande richiamo al Foro Boario, incluso il concerto di Morrissey, che avrebbe elogiato Ostuni come miglior tappa del tour europeo. «Di fronte a questi risultati – conclude – appare chiaro che l’interrogazione non nasce dalla volontà di affrontare un problema reale, ma dal tentativo di screditare il lavoro svolto. La nostra unica responsabilità è stata quella di regalare a Ostuni un’estate indimenticabile».