Due intense giornate di memoria e riconoscenza a Fasano che ha intitolato sei nuove strade dedicate a figure che hanno lasciato un’impronta significativa nel tessuto cittadino. Le cerimonie, tra giovedì 26 e sabato 28 giugno, hanno preso avvio da Piazza Ciaia per poi proseguire nei luoghi delle intitolazioni, alla presenza delle autorità locali e di numerosi cittadini.
Protagonisti delle intitolazioni del 26 giugno sono stati Francesca “donna Checchella” De Leonardis, stimata insegnante. Francesco Martellotta, promotore della Festa Patronale, Sergio Furno, fondatore del camping “Le Dune”, Stefano Convertini, ricordato per il suo altruismo, e Giacomo Rosato, maestro artigiano del legno. Il 28 giugno è stata invece la volta di padre Virgilio Giovanetto, figura spirituale di riferimento per Fasano.
Alla cerimonia hanno preso parte il sindaco Francesco Zaccaria e il vicesindaco e assessore alla Toponomastica, Luana Amati, che ha sottolineato il valore simbolico dell’iniziativa: «Una targa non è solo un nome: è un messaggio affidato al futuro. Ogni intitolazione è un gesto civico che celebra esperienze capaci di lasciare un segno duraturo nella vita sociale, educativa e culturale della nostra città».
L’amministrazione ha voluto ringraziare le famiglie e i cittadini per la partecipazione sentita, trasformando le cerimonie in un vero momento di comunità. Con queste intitolazioni, Fasano rafforza il legame con la propria storia e rinnova l’impegno a custodirne la memoria, offrendo esempi concreti alle generazioni future.
