Si preannunciano settimane intense per il centrodestra brindisino, che continua a frammentarsi. Stando a quanto scritto sui social, il consigliere ex FdI Roberto Quarta sarebbe pronto ad abbracciare un nuovo progetto politico. Quarta ha infatti annunciato la nascita di un nuovo movimento.
Il progetto
«Un progetto – si apre il post – che nasce dal desiderio di una politica autentica, fatta tra la gente e per la gente, con uno sguardo propositivo verso il futuro della nostra comunità. La nostra identità: radici profonde nel territorio, nel tessuto sociale, nei valori condivisi, un futuro che si possa costruire insieme, fatto di soluzioni concrete e durature.
Credo fermamente che le risposte alle sfide che la nostra città e i suoi cittadini affrontano ogni giorno non si trovino in idee lontane o in uffici lontani dalla realtà, ma nel dialogo costante con chi vive e conosce il territorio, nella comprensione profonda dei bisogni reali, nella partecipazione attiva».
Quarta ha poi sottolineato come la politica debba essere fatta tra e per la gente. «Vicini alle persone – dice in merito – vuol dire un ascolto quotidiano, un confronto aperto e sincero, una partecipazione vera che coinvolga ogni cittadino. La politica deve tornare a essere vicina a chi soffre, a chi lavora, a chi sogna una vita migliore. Ogni azione politica deve essere chiara, condivisa, fatta alla luce del sole, e orientata esclusivamente al bene comune. Senza questi valori, non c’è futuro possibile!».
Il totonomi
Il post di Quarta ha sin da subito scatenato il più classico dei “totonomi”. Sin da subito in molti hanno accostato il consigliere di maggioranza Mario Borromeo alla nascita di questo progetto politico, dopo le frizioni avute tra lui e il sindaco Giuseppe Marchionna sul piano di risanamento della Brindisi Multiservizi, approvato “in calcio d’angolo” un paio di settimane fa, e Cala Materdomini. Quarta, però, contattato telefonicamente da L’Edicola non si è sbilanciato sui possibili compagni di avventura di questo suo nuovo corso politico. Ha puntato semplicemente a ribadire che sarà un movimento civico non collegato in alcun modo alle elezioni regionali, ma che anzi «sarà annunciato proprio dopo le regionali».
Nessuna vicinanza annunciata, dunque, ai movimenti che animano il centrodestra regionale in vista dell’appuntamento del prossimo autunno.
