Sarà ancora una volta Brindisi il cuore pulsante della nautica pugliese e nazionale. La città si prepara ad accogliere la 21ª edizione dello Snim, il Salone Nautico di Puglia, in programma dal 9 al 13 ottobre nel porto turistico “Marina di Brindisi”. Un evento che, come sottolineato dal presidente dello Snim Giuseppe Meo durante la conferenza stampa di presentazione a Bari, «conferma Brindisi capitale della nautica in Puglia», punto di riferimento per il settore e vetrina di livello internazionale.
I numeri
Quest’anno lo Snim cresce del 30% in esposizione di imbarcazioni e componentistica, con circa 300 barche tra mare e terra distribuite su 20 mila metri quadrati di area espositiva. Accanto alle novità della cantieristica e agli yacht delle principali aziende italiane, ampio spazio sarà dato alla formazione, al turismo nautico, alle infrastrutture portuali e alla sostenibilità, con la partecipazione di esponenti del Governo e delle Regioni del Sud.
L’economia del mare
Non è solo una fiera di settore: lo Snim è diventato un vero e proprio laboratorio dell’economia del mare, capace di generare sinergie tra istituzioni, imprese e mondo della ricerca. «Da Brindisi – ha aggiunto Meo – ogni anno partono messaggi importanti sul futuro della nautica: dalle opportunità occupazionali per i giovani, alle strategie per attrarre investimenti, fino alla possibilità di ripensare il modello di sviluppo del nostro territorio».
La dimensione internazionale è il vero salto di qualità di questa edizione. Grazie alla collaborazione con Ice/Ita, saranno presenti operatori e delegazioni da Slovenia, Croazia, Montenegro, Albania, Grecia, Turchia, Germania, Francia, Spagna, Egitto, Tunisia e Algeria, a testimonianza di come Brindisi si candidi a essere crocevia del Mediterraneo per il dialogo tra imprese e istituzioni.
Il presidente del Distretto Nautico di Puglia, Giuseppe Danese, ha evidenziato come il comparto regionale abbia registrato un +35% di fatturato, segnale di una crescita che lo Snim intercetta e rilancia. Gli assessori regionali Gianfranco Lopane (Turismo) e Sebastiano Leo (Formazione) hanno invece rimarcato la necessità di accompagnare questo sviluppo con politiche di sostegno al turismo nautico e percorsi formativi mirati alle nuove professionalità del settore.
Il programma prevede anche momenti di approfondimento culturale e sportivo, coinvolgendo scuole e federazioni per avvicinare i più giovani alla cultura del mare, e la premiazione delle Eccellenze del comparto nautico nazionale, un riconoscimento a chi contribuisce alla crescita del settore.
Con il Progetto Sud, inoltre, le Regioni meridionali avvieranno un percorso comune di politiche del mare, con l’obiettivo di valorizzare una risorsa strategica finora sottoutilizzata.
Tutti gli occhi saranno dunque puntati su Brindisi, città che con lo Snim rafforza la sua vocazione naturale a essere capitale della nautica italiana e mediterranea, con ricadute concrete sull’economia, sul lavoro e sul turismo dell’intero territorio pugliese.