È stata archiviata, su disposizione della gip del tribunale di Brindisi Barbara Nestore, l’inchiesta su presunti abusi edilizi che vedeva tra gli indagati l’imprenditore Massimo Ferrarese, attuale commissario straordinario dei Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026.
La gip ha accolto la richiesta della Procura di Brindisi, disponendo l’archiviazione «perché il fatto non sussiste».
A Ferrarese veniva inizialmente contestata la realizzazione di una piscina e di un eliporto, ritenuti entrambi abusivi in un resort a Oria. La contestazione è relativa a fatti accaduti nel 2019.
Alla data in cui Ferrarese è stato iscritto nel registro degli indagati, la piscina – come è stato sostenuto anche dalla difesa dell’imprenditore – era provvista di due autorizzazioni oltreché del permesso a costruire. La gip ha archiviato l’inchiesta anche nei confronti del progettista indagato insieme a Ferrarese, il 66enne Giuseppe Moretto. Entrambi sono difesi dall’avvocato Roberto Palmisano.