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Palermo, avvocato brindisino cerca di consegnare un cellulare a un detenuto: arrestato

Un avvocato brindisino 41enne è stato arrestato dopo essere stato sorpreso dagli agenti della polizia penitenziaria mentre cercava di consegnare un cellulare a un detenuto pugliese nel carcere Pagliarelli di Palermo. Il detenuto, anch'egli brindisino, è indagato a piede libero mentre il suo legale è stato arrestato in flagranza di reato. Le indagini sono coordinate…
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(Foto Ministero della Giustizia)

Un avvocato brindisino 41enne è stato arrestato dopo essere stato sorpreso dagli agenti della polizia penitenziaria mentre cercava di consegnare un cellulare a un detenuto pugliese nel carcere Pagliarelli di Palermo.

Il detenuto, anch’egli brindisino, è indagato a piede libero mentre il suo legale è stato arrestato in flagranza di reato.

Le indagini sono coordinate dalla pm Ilaria De Somma.

Stando a quanto finora emerso, il legale aveva chiesto un colloquio con il suo assistito Gianluca Lamendola, 36 anni, che è stato condannato in primo grado a 20 anni accusato di fare parte della Sacra Corona Unita. Gli agenti hanno notato il passaggio di un oggetto consegnato al detenuto. Era un piccolo cellulare. L’avvocato è difeso dal suo collega Massimo Manfreda. L’udienza davanti al tribunale di Palermo si terrà martedì 30 settembre.

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