Scatta la misura di prevenzione collaborativa nei confronti di una ditta di autotrasporti di San Ferdinando di Puglia, in provincia di Barletta-Andria-Trani, a seguito del coinvolgimento del titolare in diverse inchieste giudiziarie e operazioni di polizia, la sua frequentazione e i rapporto con «soggetti controindicati» e rapporti commerciali con una società già destinataria di un’interdittiva antimafia nel 2023.
La misura di prevenzione collaborativa è stata disposta dalla prefetta della sesta provincia pugliese, Silvana D’Agostino, a seguito di un’attività istruttoria svolta in sede di Gruppo interforze antimafia.
Stando a quanto emerso, inoltre, il titolare dell’impresa risulta a capo di un’altra società nei cui confronti a luglio del 2024 era stato emesso un analogo provvedimento di prevenzione collaborativa.
Quello emesso oggi, spiega la Prefettura in una nota, è un provvedimento amministrativo previsto dalla legge che prevede la nomina di un esperto che, per un anno, ha funzioni di supporto – anche in considerazione della valutazione favorevole circa la possibilità che l’azienda possa essere stabilmente bonificata – finalizzate all’attuazione delle misure di prevenzione collaborativa.
La società colpita dal provvedimento dovrà adottare efficacemente misure organizzative che puntino a rimuovere e prevenire «le cause di agevolazione occasionale di infiltrazione/condizionamento da parte della criminalità organizzate e sarà soggetta ad un monitoraggio costante da parte del Gruppo interforze antimafia presso la Prefettura di Barletta Andria Trani», conclude la nota.