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Barletta, resta il mistero sul ragazzo scomparso. Il criminologo consegnerà le sue memorie ai magistrati

Da un lato le ricerche, dall’altro le indagini. Il caso della scomparsa di Michele Cilli a Barletta prosegue su due linee parallele e strettamente collegate tra loro. A ormai 15 giorni da quando il 24enne si è allontanato dalla festa dove si trovava con amici per entrare nella famosa Golf scura assieme ad un uomo…
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Da un lato le ricerche, dall’altro le indagini. Il caso della scomparsa di Michele Cilli a Barletta prosegue su due linee parallele e strettamente collegate tra loro. A ormai 15 giorni da quando il 24enne si è allontanato dalla festa dove si trovava con amici per entrare nella famosa Golf scura assieme ad un uomo e senza fare più ritorno, le speranze di ritrovarlo ancora vivo sono praticamente svanite. Le ricerche del giovane continuano a pieno ritmo e negli ultimi giorni sono state dirottate sulla litoranea di Levante, partendo anche dai pressi del porto di Barletta. Nei giorni precedenti invece sono stati controllati i territori a sud della città della disfida – dove sono state trovate le tre taniche con la scritta “acido muriatico” – e a nord, in zona Fiumara, direzione Margherita di Savoia. In campo forze dell’ordine, volontari e Protezione Civile. Secondo quanto appreso il piano provinciale per le persone scomparse attivato la settimana scorsa dalla Prefettura di Barletta-Andria-Trani proseguirà a pieno regime anche nei prossimi giorni. Sulle tracce di Michele Cilli ci sono anche cani molecolari e speleologi che stanno coprendo anche punti più impervi per l’accesso come pozzi e cavità naturali, e poi ancora casolari abbandonati, campi, corsi d’acqua e lo stesso fiume Ofanto, grazie all’ausilio dei sommozzatori dei vigili del fuoco di Bari. Ma ad oggi ancora nessun segno del 24enne che sembra essere davvero scomparso nel nulla.

Sul fronte delle indagini la Procura della Repubblica di Trani sta provando a far luce sugli ambienti della criminalità locale frequentati da Cilli e dall’uomo con il quale il giovane si è allontanato in auto la sera del 15 gennaio. Sulla vicenda sta indagando in qualità di consulente di parte della famiglia del 24enne, il criminologo Gianni Spoletti, il quale nei prossimi giorni depositerà alla Procura di Trani alcune memorie sugli esiti degli accertamenti tecnici effettuati. Spoletti è stato incaricato di supportare l’attività investigativa degli inquirenti, facendo da tramite per la stessa famiglia del ragazzo. Il professionista si è messo sin da subito a disposizione delle autorità per far luce sulla scomparsa di Cilli e consegnare alla sua famiglia l’agognata verità su cosa sia davvero accaduto al 24enne barlettano.

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