Il 34enne barlettano Dario Sarcina, arrestato e condotto in carcere lo scorso 22 marzo nell’ambito delle indagini sulla scomparsa del 24enne Michele Cilli, avvenuta nella notte tra il 15 e il 16 gennaio scorsi con le accuse di omicidio volontario e occultamento di cadavere, sarà processato con rito abbreviato per la morte del 52enne Cosimo Damiano Lamacchia, travolto e ucciso mentre stava attraversando una strada a Barletta il 30 aprile 2021.
Il rito abbreviato è stato scelto oggi in sede di udienza preliminare, davanti al gup del tribunale di Trani, Carmen Anna Lidia Corvino, dall’imputato.
In relazione all’incidente stradale in cui perse la vita Lamacchia, Sarcina è accusato di omicidio stradale. Stando a quanto contestato nel capo d’imputazione, alla guida di una Fiat Abarth, avrebbe investito il pedone «che attraversava la strada» e che aveva «già impegnato la carreggiata», cagionandone la caduta a terra e la morte.
Con l’accusa di favoreggiamento personale sono imputati e saranno giudicati con rito abbreviato due fratelli di 45 e 35 anni di Barletta: secondo l’accusa avrebbero aiutato Sarcina a «eludere le investigazioni, conoscendone la caratura criminale». La moglie e i figli del 52enne sono rappresentati dallo Studio3A. L’udienza per la discussione è stata fissata al 27 giugno prossimo.
