Matteo Colamussi, direttore generale delle Ferrovie Appulo Lucane e presidente di Asstra Puglia e Basilicata, è stato eletto presidente del consiglio di amministrazione del fondo di previdenza complementare Priamo, per il triennio 2022-2024.
Istituito in virtù dell’accordo del 23 aprile 1998 per riconoscere una forma di previdenza complementare ai lavoratori addetti ai servizi di trasporto pubblico e ai lavoratori dei settori affini, con i suoi 24 anni di attività, il Fondo Priamo rappresenta per gli oltre 112.000 iscritti, per le oltre 2.000 aziende associate e con masse gestite superiori ai 2 miliardi di euro, «una delle maggiori realtà previdenziali in Italia», si evidenzia in una nota.
«Sarà un triennio di forte innovazione per le nuove sfide che ci vedranno sempre più impegnati e protagonisti sul territorio – afferma Colamussi – è una grande responsabilità essere alla guida di una realtà così importante che intendiamo rendere ancora più dinamica ed al passo con i tempi. In questa visione l’obiettivo prioritario sarà quello di proseguire nel processo di consolidamento e sviluppo del fondo, individuando soluzioni capaci di coniugare le aspettative di crescita con la necessità di contenere quanto più possibile il livello di rischio a tutela delle prestazioni previdenziali, cui hanno diritto le lavoratrici e i lavoratori aderenti».
«Il Fondo – aggiunge Colamussi – dovrà “aprirsi” maggiormente agli aderenti, instaurando un rapporto più diretto e rendendo sempre più trasparente la nostra attività, anche tramite la comunicazione sui social. Ringrazio coloro che mi hanno designato alla presidenza per la fiducia riposta nei miei confronti; ringrazio anche tutto il personale, la struttura guidata al direttore generale, Alessandra Galieni, ed il collegio dei sindaci per il lavoro che ci ha visti e ci vedrà sempre più impegnati in un processo di consolidamento della fiducia, di crescita e di profonda innovazione: gli aderenti saranno al centro del nostro lavoro quotidiano». (ANSA)