La Basilicata si distingue a livello nazionale per l’efficacia dei suoi programmi di screening oncologici. Secondo i dati dell’Osservatorio Nazionale Screening, di Agenas e della Fondazione Gimbe, la regione ha superato la soglia minima stabilita dal Ministero della Salute per due dei tre screening oncologici, ottenendo il cosiddetto “bollino verde“.
Lo ha annunciato l’assessore regionale alla Salute, Cosimo Latronico, evidenziando i risultati positivi: «La Basilicata si colloca al sesto posto a livello nazionale per lo screening del tumore della cervice uterina e al nono posto per quello del colon-retto».
Latronico ha comunque mostrato consapevolezza sulla necessità di migliorare la performance sullo screening mammografico, confermando che la Regione Basilicata sta «portando avanti nuovi investimenti – da oltre un milione di euro – per estendere l’offerta di prevenzione oncologica».
In particolare, l’assessore ha fatto riferimento al programma di screening per il tumore della prostata, con l’Azienda Ospedaliera San Carlo come capofila, e allo screening del tumore del polmone, in collaborazione con il Crob di Rionero in Vulture. Questi nuovi investimenti rafforzano l’impegno della Basilicata nella lotta contro il cancro e nell’offerta di servizi sanitari sempre più mirati alla prevenzione.
