La Camera di Commercio Basilicata e Confcommercio Potenza hanno lanciato un’iniziativa finalizzata a porre l’attenzione a programmi di rigenerazione urbana del capoluogo e di rilancio del suo centro storico.
L’iniziativa prevede un gesto simbolico, con il quale si assegna il riconoscimento “storia da scrivere e raccontare per sostenere la voglia e la passione di fare impresa”, che quest’anno viene consegnato a tre imprenditrici: Giusy Caivano, Mary Zirpoli e Rosa Solimeno, le quali, accomunate dalla passione per il buon cibo, hanno deciso di investire su un ristorante nel cuore del centro storico del capoluogo lucano, nonostante la piena emergenza causata dal Covid-19.
«La pandemia – ha detto il presidente Confcommercio De Mare – ha prodotto un profondo cambiamento del tessuto commerciale all’interno dei centri storici specie in quello del capoluogo di regione già interessato in epoca pre Covid da una crisi di identità commerciale e più in generale di servizi alla città. Per questa ragione riteniamo che la rigenerazione urbana sia la leva fondamentale del rilancio socio-economico delle città da attuare mettendo a frutto sinergie per coinvolgere gli attori locali, amministratori e imprese, nelle trasformazioni urbane per migliorare il benessere dei cittadini e rafforzare il tessuto imprenditoriale. La “storia” delle tre imprenditrici del ristorante del centro storico di Potenza – ha aggiunto – è dunque fortemente simbolica di cosa si può fare con la passione e l’amore per la propria città».
«Il progetto – spiega il presidente Confcommercio Potenza – è parte integrante della nostra strategia di rilancio dei centri storici, in particolare del capoluogo di regione per il quale vogliamo continuare ad avere un’interlocuzione istituzionale con il sindaco Mario Guarente e gli assessori dei settori commercio, urbanistica, cultura. Le imprese presenti nel centro storico assolvono a molte “missioni”: contribuiscono ad un diverso e più sostenibile modello di sviluppo; ricuciono le “distanze” centro-quartieri-periferia e costruiscono comunità garantendo sicurezza e legalità; valorizzano le diversità tra territori e parti di città; offrono servizi di prossimità a residenti e turisti. Obiettivo centrale è rafforzare l’identità della città per attrarre finanziamenti, lavoro e residenti. La priorità: arginare la “fuga” di negozi dal centro storico. E’ questa la molla che deve scuotere le piccole imprese del centro cittadino e de resto della città a partecipare all’A.P. “sostegno al rilancio, allo sviluppo e all’innovazione delle attività produttive e delle professionalità con sede operativa nella città di Potenza”, per una spesa di circa 7,3 milioni di euro, presentato di recente dall’assessore regionale alle Attività Produttive Francesco Cupparo».