Un carabiniere in servizio in provincia di Matera avrebbe protetto uno spacciatore, Vincenzo Porcelli, a capo di un clan e attualmente in carcere, dando informazioni su operazioni di controllo dei colleghi e sviando le indagini nei suo confronti, salvandolo da arresti in flagranza.
Il militare, Michele Fico, avrebbe ricevuto in cambio 75mila euro con un “fisso” mensile di 1.200 euro e una tantum in base alle informazioni fornite.
I soldi ricevuti da Porcelli sarebbero stati utilizzati da Fico per attività speculative nel settore dei giochi e delle scommesse on line.
Il militare è stato arrestato dalla Polizia di Potenza, su richiesta del gip del locale tribunale e della Dda.
Il gip ha disposto ha anche il sequestro delle somme illecitamente percepite.