Sullo sfondo c’è la campagna elettorale di Matera, in primo piano la querelle tra Azione e Basilicata Casa Comune. Il primo un partito alleato col centrodestra in Regione, ma alleato con Bcc alle Comunali di Matera che, a sua volta, è in minoranza in Regione.
Ieri la querelle è continuata. Prima il presidente Pittella che attacca l’assessore di FdI, Latronico sulla sanità, poi la provocazione di Angelo Chiorazzo, leader di Basilicata Casa Comune: «Abbia il coraggio di staccare la spina, Pittella».
In mezzo ci sono le Amministrative di Matera, ieri nella città dei Sassi Azione ha presentato la sua lista che sostiene un candidato sindaco, Roberto Cifarelli che è consigliere regionale del Pd (che non si presenta col simbolo) e qui il partito di Carlo Calenda ha dovuto chiarire: «Azione è forza leale e decisiva della maggioranza» di centrodestra «che sostiene il presidente della Giunta, Vito Bardi (Forza Italia). Non siamo e non saremo noi a mettere in discussione l’accordo programmatico che ha consentito la vittoria alle elezioni regionali del 2024. Lo abbiamo dimostrato con i fatti: quasi il 50% delle leggi approvate in Consiglio regionale porta la nostra firma. E continueremo a lavorare per migliorare la Basilicata», così ha affermato il consigliere regionale lucano Nicola Morea, a margine della presentazione della lista di Azione per le Comunali di Matera, a sostegno di Cifarelli, vincitore delle primarie aperte ‘Open Matera’ non riconosciute dai partiti e dai dem. Riferendosi all’operato della Giunta regionale di centrodestra, Morea ha aggiunto che «si può e si deve fare di più, attraverso una programmazione concreta, condivisa, che metta al centro la sanità, le infrastrutture, l’agricoltura e l’ambiente». In particolare, Morea «ha posto l’attenzione sull’urgenza di rafforzare il sistema sanitario a Matera: registriamo una migrazione passiva sanitaria da oltre 50 milioni di euro all’anno solo nella provincia di Matera. È il segnale che bisogna intervenire in maniera energica, partendo dall’ospedale Madonna delle Grazie».
Per Azione dunque non c’è contraddizione nel sostenere Cifarelli, proprio perchè il consigliere regionale dem non si è presentato col simbolo, ma è frutto di un plebiscito popolare, che ha avuto con le primarie Open.
La reazione di Bcc
Ma Basilicata Casa Comune non tace e ieri ha ribadito, attraverso le parole del Presidente del Gruppo Consiliare “Basilicata Casa Comune” al Comune di Potenza, Gianpiero Iudicello le accuse fatte ad Azione nei giorni scorsi: «La nostra – ha detto il consigliere – è stata, sin dall’inizio, una scelta chiara: essere il centro del centrosinistra, non un centro strabico e opportunista. Continuiamo a lavorare con determinazione per unire tutte le forze politiche che si riconoscono nei valori autentici del centrosinistra, in nome della responsabilità e della coerenza», insomma a Matera allearsi con un candidato con estrazione di centrosinistra è per Bcc coerente e Iudicello continua: «Ciò che oggi ci preoccupa – ha sottolineato Iudicello – più di ogni altra cosa è la salute dei lucani. A oltre un anno dall’insediamento del governo regionale Bardi-bis, nulla di concreto è stato fatto per migliorare la situazione della sanità lucana. I cittadini di Potenza, e non solo, se ne rendono conto ogni giorno, sperimentando sulla propria pelle le inefficienze del sistema sanitario».