La giunta regionale della Basilicata ha preso atto del protocollo d’intesa sottoscritto il 20 dicembre scorso con i ministeri della transizione ecologica e dell’economia e delle finanze per l’impiego delle royalty aggiuntive derivanti dall’estrazione di gas e petrolio.
Per l’annualità 2020, alla Basilicata sono assegnati 34.611.347 euro, confluiti in un fondo destinato alla promozione di misure di sviluppo economico e all’attivazione di una “social card” per i residenti appartenenti alle fasce della popolazione deboli per reddito e tenore di vita. La giunta regionale ha stabilito la suddivisione dell’importo in tre settori: 20.211.437 euro per l’attuazione di misure di sviluppo economico; 13.900.000 euro per l’attuazione di misure di coesione sociale; 500.000 euro per la “social card”.
Per la quota più importante, relativa alle misure di sviluppo economico, sono previsti sostegni per l’innalzamento dei livelli di competitività degli operatori economici lucani e per l’attrazione di nuovi investimenti produttivi, anche attraverso pacchetti integrati agevolativi o contratti di sviluppo, e servizi agro-ambientali nelle aree produttive. Le misure di coesione sociale riguardano il rifinanziamento del reddito minimo di inserimento e il sostegno ai lavoratori forestali per il raggiungimento del numero minimo di giornate lavorative. La social card, infine, sarà utilizzata a favore di famiglie in difficoltà per garantire concretamente il diritto all’educazione e all’istruzione.