“Mi manca chiunque”, un omaggio a David Foster Wallace.
Sul palcoscenico del Teatro Piccinni, gli scrittori baresi Alessandra Minervini, Giovanni Za e il cantautore e chitarrista italiano, Cristiano Godano, hanno ricordato il grande scrittore americano nell’ambito della stagione teatrale del Comune di Bari. A moderare l’incontro il giornalista Carlo Chicco.
L’appuntamento è stato realizzato in collaborazione con Libreria Monbook Bari – Mondadori Point.
David Foster Wallace, è uno dei più importanti scrittori contemporanei, che il suo capolavoro “Infinite Jest” ha reso celebre nel mondo. A dare inizio alla serata Giovanni Za, che ha letto alcune delle pagine più significative di Wallace, mettendo a nudo tutta la sua ironia e soprattutto l’ analisi critica da lui realizzata nei confronti della società americana. A seguire l’intervento della Minervini che ha raccontato tutta l’umanità di questo grande artista. La storia di un talento che casualmente aveva incontrato la scrittura. La depressione di cui aveva sofferto e gli studi sul postmoderno condizionarono profondamente i suoi romanzi e i suoi saggi. David Foster Wallace (1962-2008) è stato una delle figure più importanti della letteratura americana degli ultimi trent’anni, un’icona pop, di cui si stampava il volto sulle magliette. Un autore che ancora vive attraverso i suoi libri.
Una persona straordinariamente umile nella sua grandezza, che con le sue opere ha saputo rivoluzionare la narrativa e la saggistica contemporanea, guadagnandosi la stima della critica e tutta la devozione dei lettori. All’indomani dell’uscita americana di “Infinite Jest”, Wallace, fu su tutti i giornali, che assistevano ai suoi reading, alle sue lezioni, ma soprattutto lo coinvolgevano in una conversazione intima e profonda sulla letteratura, la politica, il cinema, la musica, e anche sugli aspetti privati della sua vita, compresi il rapporto con le droghe e la battaglia contro la depressione. “Infinite Jest” fece scalpore: “una complessa trama che lega centinaia di personaggi e vicende improbabili, assurde – e per questo beffardamente autentiche – e tocca temi abissali dei nostri tempi e della nostra società”.
Un romanzo sul divertimento, la malinconia del presente, l’angoscia della crescita, la politica, il senso di esclusione dal mondo e allo stesso tempo la consapevolezza di esserne. Sono passati più di vent’anni dall’arrivo in Italia dell’opera e da allora “mi manca chiunque” è diventata la frase di culto con cui gli appassionati di Wallace si riferiscono al loro scrittore indimenticabile, frase che ha ispirato anche il contenuto di questa serata. Cristiano Godano entra in scena per dare il suo contributo alla conversazione, riporta così alla sua esperienza di scrittore, qualche analogia con questo grande autore, prima di intrattenere il pubblico con le canzoni del suo ultimo disco.
Un’altra gradevole serata del progetto “Teatro dei sogni” che ha piacevolmente coinvolto il pubblico del Teatro pubblico pugliese e ha ancora una volta trasmesso il desiderio di leggere, veicolato da questo grande autore che ha formato una generazione di ribelli.