Avevano già raccolto 2,5 tonnellate di olive le sette persone sorprese dai carabinieri nelle campagne di Cassano delle Murge. Peccato, però, che non fossero loro.
I militari sono intervenuti nel fondo a seguito della segnalazione da parte di un cittadino e del personale della vigilanza privata. Al loro arrivo, i carabinieri hanno trovato il carico di olive già pronto per essere portato via, oltre ai mezzi agricoli e alle attrezzature utilizzate per la raccolta.
Le olive sono state sequestrate e restituite al legittimo proprietario mentre per i sette è scattata la denuncia.
L’operazione, spiegano i carabinieri in una nota, «testimonia il valore aggiunto determinato dalla sinergia tra le istituzioni e i cittadini» che consente di dare «una risposta rapida ed efficace» e di garantire «una maggiore sicurezza nelle aree rurali».
L’invito dei militari ai cittadini è, dunque, quello di «segnalare tempestivamente qualsiasi movimento sospetto, contribuendo così alla tutela delle produzioni locali e al contrasto dei reati che danneggiano il settore».










