Dal 5 maggio, la Puglia si trasformerà in un set cinematografico d’eccezione per ospitare le riprese di “Nino”, il film documentario scritto e diretto dal barese Walter Fasano, un omaggio all’universo artistico del Maestro Nino Rota, compositore premio Oscar per le musiche de “Il Padrino Parte II”.
La conferenza stampa di presentazione del progetto si terrà martedì 13 maggio alle ore 11 nel foyer dell’Auditorium “Nino Rota” presso il Conservatorio “Niccolò Piccinni” di Bari. All’incontro interverranno il regista Walter Fasano, rappresentanti delle istituzioni, del Conservatorio Piccinni e della Fondazione Apulia Film Commission.
Nino Rota
Nino Rota (1911-1979), figura di spicco del Novecento musicale italiano, è stato un compositore prolifico e raffinato, capace di creare colonne sonore indimenticabili che hanno profondamente segnato la storia del cinema mondiale. Il suo genio ha legato indissolubilmente la sua musica ai capolavori di Federico Fellini, da “Lo Sceicco Bianco” ad “Amarcord”, passando per “La Strada” e “La Dolce Vita”, ma ha collaborato anche con giganti del cinema come Francis Ford Coppola (“Il Padrino”, “Il Padrino Parte II”), Luchino Visconti (“Il Gattopardo”, “Rocco e i Suoi Fratelli”), King Vidor (“Guerra e Pace”) e Franco Zeffirelli (“La Bisbetica Domata”, “Romeo e Giulietta”). Oltre al celebre Oscar, Rota ha collezionato nella sua illustre carriera un Golden Globe, un BAFTA, un Grammy e numerosi David di Donatello. La sua produzione non si limita al cinema, comprendendo anche opere liriche, balletti e numerose composizioni orchestrali, corali e da camera.
Il documentario “Nino” si preannuncia come un ritratto ricco e sfaccettato di questa personalità unica, un viaggio attraverso la sua musica, le sue emozioni e il contesto culturale del suo tempo. Il film intreccerà suggestivi materiali d’archivio con interviste a grandi nomi del cinema e della musica internazionale che hanno lavorato con Rota o ne sono stati profondamente influenzati, tra cui il regista coreano Park Chan-Wook, il compositore premio Oscar Alexandre Desplat e il direttore d’orchestra e arrangiatore vincitore di sette Grammy Award Vince Mendoza. Ricostruzioni video e fotografiche realizzate appositamente evocheranno momenti salienti della vita del maestro.
“Nino” è una coproduzione Be Water Film, Sugar Play, Adler Entertainment e I Diavoli, in collaborazione con Rai Documentari e con il contributo dell’Apulia Film Fund di Apulia Film Commission e Regione Puglia. Il film è prodotto da Mattia Guerra per Be Water Film, Filippo Sugar ed Elisabetta Biganzoli per Sugar Play, Marco Colombo per Adler Entertainment e Marco Morabito. La produzione esecutiva è curata da Adler Entertainment, mentre la distribuzione nelle sale cinematografiche sarà affidata a Be Water Film.
Il regista Walter Fasano, noto soprattutto per la sua lunga e fruttuosa collaborazione con Luca Guadagnino (montatore e co-sceneggiatore di film acclamati come “Chiamami col tuo nome” e “Io sono l’amore”), ha dichiarato che realizzare un film sulla musica di Nino Rota è quasi un atto naturale, un modo per dare spazio a “questo meraviglioso mistero creativo ed espressivo” incarnato nella vita di un uomo che fin dalla giovane età ne ha compreso i segreti più profondi. Fasano, già vincitore di numerosi premi tra cui un David di Donatello e un Nastro d’Argento per il montaggio di “Chiamami col tuo nome”, intende raccontare un uomo “immerso nella musica e devoto ad essa”, un artista cordiale ma riservato, “notoriamente svagato quanto fermo nelle proprie convinzioni”, la cui eredità musicale continua a risuonare in tutto il mondo. Dopo Milano e Roma, Rota scelse Bari come sua casa, città che divenne un incredibile motore di crescita culturale grazie al suo operato. Il film si propone di esplorare l’essenza profonda di questo artista inafferrabile, che attraverso la musica ha cercato di esprimere “la bellezza della vita e l’importanza di un costante anelito di crescita e consapevolezza personale”.