“Meritiamo di più” è il coro dei tifosi del Bari, in oltre 800, al termine di Cosenza-Bari. Dopo un primo tempo tra i più brutti disputati nel corso della stagione, con il gol subito al 37’ da Gargiulo, il Bari nella ripresa evita il tracollo grazie alle parate di Radunovic e un rigore fallito da Artistico.
Qualche sussulto di orgoglio negli ultimi minuti ma troppo poco per essere da playoff, contrariamente alla certezze espresse ieri dal ds Magalini.
Allo stadio “San Vito-Marulla” è andata di scena la 36ª giornata di campionato di serie B, tra Cosenza e Bari. Longo schiera i suoi con il 3-5-2. Cinque novità in formazione: da Pucino e Simic nelle retroguardia a Maiello e Lella lungo la mediana preferiti ai due interni Maita e Benali e in attacco conferma invece per la coppia di attacco Lasagna-Falletti.
La partita
Dopo appena tre minuti Rizzo Pinna sfiora il vantaggio ma Radunovic accompagna con lo sguardo la palla che esce davvero di un poco. Il Bari risponde due minuti dopo con un tiro di Dorval che in quadra la porta.
I calabresi molto aggressivi a centrocampo. Al 21’ ci prova Gargiulo dalla distanza ma Radunovic mantiene la porta inviolata, smanacciando. Al minuto 27 il Cosenza sfiora il vantaggio con Sgarbi ma è decisivo Radunovic che devia sul palo. A sbloccare la partita è il Cosenza dopo la traversa su punizione di Rizzo Pinna, in modo lesto Gargiulo approfitta della lenta della difesa biancorossa e segna la rete del vantaggio al 36’. Solo uno il minuto di recupero concesso dal direttore di gara, Grezzini: il primo tempo che si conclude 1-0 con un Bari molle e senza idee.
Nella ripresa Longo opera un triplo cambio: fuori Maggiore, Lasagna e Maiello, al loro posto Benali, Bonfanti e Favilli con il modulo che diventa il 3-4-1-2. Al 53’ l’apertura di Lella per Favasuli ma non vien sfruttata. Il Cosenza in contropiede riparte con Artistico che supera Dorval e tenta pure col portiere Radunovic, che riesce a bloccarla. Il Bari però al 55’ subisce un nuovo contropiede concedendo anche il rigore ai calabresi per fallo di Falletti su Florenzi: dal dischetto Artistico la spara alta.
Intorno all’ora di gioco, Longo getta nella mischia Bellomo per un evanescente Falletti. Al 62’ sussulto di orgoglio grazie a un traversone di Dorval, l’attaccante Favilli centra la traversa. Al 67′ Longo opera anche l’ultimo cambio con Pereiro al posto di Favasuli per un per un Bari tutto a trazione offensiva con il conseguente cambio di modulo e passaggio al 4-3-1-2. A meno di venti dalla fine, al culmine di un coast to coast di Ricci, Kouan cilecca negli ultimi metri il colpo del ko. Al 74’ il Bari grazie a Favilli si procura un calcio di rigore, poi tramutato in calcio di punizione, che però viene fallito. A nove minuti dalla fine, il Bari grazie a Dorval trova un’imbucata non sfruttata adeguatamente da Favilli da poche metri dalla porta. A tre minuti dalla fine il Cosenza vicinissimo al raddoppio ma Radunovic ci mette una pezza sull’occasione sprecata da Mazzocchi (uno dei subentrati nelle fila dei calabresi). Sei i minuti di recupero. Radunovic al 91’ blocca un altro gol sicuro a tu per tu con Artistico. Finale convulso dove viene ammonito anche Favilli per il Bari che era diffidato e salterà il Pisa. Finisce con la vittoria meritata del Cosenza e il Bari che subisce la seconda sconfitta di fila.
Il Cosenza resta in corsa per la salvezza mentre il Bari non dice addio alla zona playoff ma si complica maledettamente. Domenica i biancorossi torneranno in campo contro il Pisa. La squadra, a fine gara, è andata sotto al settore ospite e raccogliere i fischi legittimi, anche se in classifica resta appaiata con Modena e Cesena, uscite anche loro sconfitte.
