Via al reclutamento di dodici psicologi di base nell’Asl Bari. Si tratta di una figura prevista da una legge regionale per la realizzazione di un modello di assistenza territoriale pensato per intercettare e sostenere anche i bisogni psicologici dei cittadini.
L’azienda sanitaria ha predisposto e trasmesso alla Regione la proposta progettuale relativa a 24 ore settimanali di attività per ciascun professionista, per un periodo sperimentale di sei mesi.
Il progetto è stato predisposto dal Distretto socio sanitario n. 1 e dopo la discussione nel comitato di Dipartimento di Assistenza territoriale è stato inviato alla Regione Puglia e quindi approvato, mediante apposita delibera, dalla Direzione generale.
Il personale sarà selezionato con lo scorrimento della graduatoria già approvata. Successivamente, l’area del personale della Asl attiverà tutte le procedure necessarie per il reclutamento e l’assegnazione dei professionisti nei distretti socio sanitari dell’azienda.
Gli psicologi di base opereranno in sinergia con medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, specialisti ambulatoriali nelle strutture distrettuali, garantendo un accesso rapido e qualificato all’assistenza psicologica primaria.
Il servizio, spiega l’Asl Bari in una nota, «risponde ai bisogni emersi negli ultimi anni, rafforzando il sostegno emotivo e relazionale alle persone e alle famiglie».
Tra le attività previste: interventi su difficoltà di adattamento, disagi emotivi transitori, sintomi ansioso-depressivi, problematiche legate al ciclo di vita, supporto alla cronicità, aderenza ai percorsi di cura e promozione del benessere psicologico.









