Sette misure cautelari sono state eseguite nei confronti di altrettanti ragazzi tra i 16 e i 17 anni accusati, in concorso tra loro, di sequestro di persona, resistenza a pubblico ufficiale, tentata evasione e furto aggravato in relazione ai disordini avvenuti nel carcere minorile “Fornelli” di Bari il 9 marzo scorso.
L’arresto, eseguito oggi su disposizione della gip del tribunale per i minorenni di Bari Antonia Salamida, era stato chiesto dalla Procura l’8 aprile scorso.
Tutti e sette i ragazzi sono già detenuti, per altri reati, in sette differenti istituti penali per minori. Secondo le indagini, lo scorso 9 marzo a Bari avrebbero agito con loro anche due maggiorenni.
In base a quanto ricostruito dai pm, quella sera – per evadere dal carcere – avrebbero incendiato le lenzuola, strappato fili dei telefoni, spaccato telecamere, tablet, tv e una ricetrasmittente. Poi avrebbero insultato, minacciato e picchiato due agenti della penitenziaria con calci, pugni e morsi, e a loro avrebbero anche rubato le chiavi dei cancelli. Uno dei minorenni avrebbe quindi sparso dell’alcol nel corpo di guardia e sui pantaloni di uno degli agenti, minacciando di dar loro fuoco. Gli agenti, poi, sarebbero stati rinchiusi nello stesso corpo di guardia. A causa dell’aggressione, due poliziotti sono rimasti feriti.