Alcuni esponenti della criminalità organizzata avrebbero costretto una famiglia ad allontanarsi dalla propria casa popolare con l’obiettivo di appropriarsene, occupandola.
È accaduto a Putignano, nel quartiere di San Pietro Piturno, dove a seguito di una segnalazione il 7 novembre scorso è intervenuta la polizia di Stato per una serie di perquisizioni disposte dalla Direzione distrettuale antimafia di Bari e dalla Procura dei minorenni del capoluogo pugliese.
All’esito delle perquisizioni – che hanno visto impegnati oltre cento agenti della squadra mobile di Bari, del commissariato di Putignano, del reparto di Prevenzione crimine e della Scientifica – nei guai sono finiti anche due minori ritenuti responsabili di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso.
I poliziotti, all’interno dell’appartamento, hanno trovato oggetti appartamenti al nucleo familiare allontanato, tra cui numerose statuette di una nota marca del valore di diverse migliaia di euro, e nascosti in una busta della spesa due smartphone che, secondo gli inquirenti, erano quasi certamente destinati a uno degli indagati attualmente detenuto.
