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Ponte dell’Immacolata: partono 320 mila pugliesi tra borghi, capitali europee e solite mete balneari

Il weekend dell’Immacolata si annuncia come uno dei più movimentati degli ultimi anni. Secondo le stime degli operatori turistici, saranno circa 320 mila i pugliesi che si sposteranno tra venerdì 6 e lunedì 9 dicembre, un incremento del 14% rispetto all’anno scorso. La maggior parte resterà in regione, ma cresce anche il numero di chi…
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Il weekend dell’Immacolata si annuncia come uno dei più movimentati degli ultimi anni. Secondo le stime degli operatori turistici, saranno circa 320 mila i pugliesi che si sposteranno tra venerdì 6 e lunedì 9 dicembre, un incremento del 14% rispetto all’anno scorso. La maggior parte resterà in regione, ma cresce anche il numero di chi approfitterà del ponte per una breve vacanza fuori dai confini pugliesi, in Italia o all’estero.

In Puglia, guidano come sempre le preferenze i borghi della Valle d’Itria, dove Alberobello ha raggiunto il 94% delle camere prenotate, Locorotondo il 91% e Cisternino l’89%. Luci, mercatini e iniziative per famiglie stanno trasformando i centri storici in grandi salotti natalizi, capaci di attrarre migliaia di visitatori. Bene anche il Salento, con una media del 78% di occupazione e picchi a Lecce, Otranto e Gallipoli, dove molti scelgono percorsi culturali, gastronomici e pacchetti benessere in masserie attrezzate.

La riscoperta dell’entroterra resta un fenomeno in crescita: quasi un pugliese su tre che viaggia all’interno della regione ha optato per agriturismi e borghi minori, alla ricerca di tranquillità. Numeri positivi anche per i presepi viventi, con prenotazioni di gruppi in aumento del 15% nei Monti Dauni e nel Tarantino. Ma quest’anno il ponte dell’Immacolata segna anche una forte ripresa delle mete fuori regione. Le località più richieste sono quelle legate ai mercatini di Natale di Trentino Alto Adige, Veneto e Piemonte registrano un incremento di pugliesi in arrivo del 18%. Le destinazioni più scelte sono Bolzano, Merano, Verona e Torino.

Ottimo, anche, l’andamento delle città d’arte come Roma, Napoli e Firenze sono al centro di un vero boom di weekend brevi, con treni e voli da Bari e Brindisi quasi pieni da giorni. Sul fronte internazionale, le partenze crescono soprattutto grazie ai voli low cost.

Le mete più richieste sono Parigi, Barcellona e Madrid, seguite da Budapest e Praga, che continuano a conquistare chi cerca atmosfere invernali suggestive. Le compagnie aeree che operano sugli scali pugliesi registrano per il ponte un tasso di occupazione medio superiore all’85%. In aumento, anche, i viaggi organizzati rispetto ai quali le agenzie parlano di un +20% di richieste per pacchetti di tre o quattro giorni in Europa. Intenso, poi, il movimento sulle strade.

Sono attesi oltre 100 mila veicoli lungo le principali arterie regionali, mentre i treni regionali viaggeranno con un’occupazione dell’80%. Gli autobus extraurbani segnano un +12% di prenotazioni. Il ponte dell’Immacolata, dunque, non solo dà il via ufficiale alle festività natalizie, ma conferma un quadro complessivamente positivo per il turismo pugliese e nazionale. Un’occasione, per molti, di respirare l’atmosfera della festa con qualche giorno di anticipo. E quest’anno, più che mai, le valigie sono pronte.

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