Una donna di 39 anni, affetta da sindrome di Turner, è deceduta il 7 dicembre scorso nel pronto soccorso del Policlinico di Bari, dopo aver accusato un forte dolore toracico. La Procura ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo e ha iscritto nel registro degli indagati la dottoressa che l’aveva presa in carico.
La paziente era giunta in ospedale alle 15:44, soccorsa dal 118 intorno alle 14:30, e classificata al triage con codice arancione per dolore toracico ed epigastralgia. La donna presentava in anamnesi ipertensione arteriosa, diabete mellito e sindrome di Turner. Subito avviati gli accertamenti diagnostici, tra le 16 e le 16:45 sono stati eseguiti esami ematochimici, tra cui il dosaggio della troponina cardiaca, elettrocardiogramma e radiografia torace-addome, risultati negativi.
Durante la permanenza in pronto soccorso la paziente ha avuto ripetuti episodi di vomito alimentare, trattati con terapia sintomatica che ha riportato parziale sollievo. Era in corso il monitoraggio clinico, con programmato un secondo dosaggio della troponina.
Intorno alle 20:40, mentre era in osservazione, la donna ha accusato un improvviso malore con arresto cardiocircolatorio. Trasferita in shock room, sono state avviate immediatamente le manovre di rianimazione cardiopolmonare, purtroppo senza esito. Il decesso è stato constatato alle 21:22. L’ipotesi formulata è di sospetta dissecazione aortica, ancora da confermare dagli esiti dell’autopsia, eseguita alla presenza dei consulenti della famiglia e della dottoressa indagata.
Il Policlinico – che in una nota ha fornito una ricostruzione cronologica dei fatti sulla base della documentazione clinica – ha espresso cordoglio ai familiari, ribadendo fiducia nella professionalità degli operatori del pronto soccorso e confermando la piena disponibilità a ogni approfondimento richiesto dall’autorità giudiziaria.










