Il Politecnico di Bari (PoliBa) apre le sue porte agli studenti dell’area medica, con l’introduzione di una novità che integra tecnologia e salute. Da quest’anno, verranno messi a disposizione cento posti nel corso di laurea in Ingegneria dei sistemi medicali per gli studenti che non sono riusciti a superare il semestre filtro dei corsi di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria.
La decisione, ratificata oggi dal Consiglio di amministrazione, nasce da una proposta del Senato accademico e mira a valorizzare le competenze di studenti che hanno già dimostrato impegno e motivazione in ambito biomedico. I cento posti si aggiungeranno ai 250 già previsti per il nuovo anno accademico, portando il totale a 350.
Come accedere al corso
Gli studenti interessati potranno accedere al corso tramite un concorso straordinario, la cui selezione si terrà a dicembre. La graduatoria verrà stilata in base al punteggio ottenuto nella graduatoria nazionale per l’ammissione ai corsi di area medica. A chi supererà la selezione verranno riconosciuti i crediti formativi universitari (CFU) già maturati nel semestre filtro per le materie di chimica, biologia e fisica. Inoltre, le tasse universitarie già versate verranno detratte dai contributi dovuti al PoliBa.
Il rettore del PoliBa, Francesco Cupertino, ha espresso la sua soddisfazione per l’iniziativa. «Vogliamo offrire un’alternativa concreta a quegli studenti che hanno dimostrato impegno e motivazione in ambito biomedico», ha dichiarato, aggiungendo che l’obiettivo è «evitare fenomeni di dispersione e valorizzare competenze che possono trovare piena realizzazione anche nell’ingegneria». A tal fine, saranno anche attivati percorsi di accoglienza e orientamento per i nuovi studenti.