SEZIONI
SEZIONI
Bari
Sfoglia il giornale di oggiAbbonati

Pedopornografia, Ida Tammaccaro lancia l’allarme: «Reati in crescita con la pandemia»

«Il trend di reati pedopornografici è nettamente in crescita, soprattutto negli ultimi cinque anni. La pandemia ha contribuito massicciamente alla crescita di questi odiosi crimini in rete». L’allarme è di Ida Tammaccaro, dirigente del compartimento polizia postale di Bari. E lo fa a seguito di “Revelatum”, l'ultima indagine sulla pedopornografia curata dalla Polizia Postale di…
l'edicola

«Il trend di reati pedopornografici è nettamente in crescita, soprattutto negli ultimi cinque anni. La pandemia ha contribuito massicciamente alla crescita di questi odiosi crimini in rete». L’allarme è di Ida Tammaccaro, dirigente del compartimento polizia postale di Bari. E lo fa a seguito di “Revelatum”, l’ultima indagine sulla pedopornografia curata dalla Polizia Postale di Bari e Foggia, sotto la direzione della Procura Distrettuale di Bari, e conclusasi con l’arresto di 8 persone, 67 perquisizioni e 59 denunce.

Cosa sta accadendo in rete?
«La pandemia ha fatto sì che i contatti tra le persone diminuissero ed è anche per questo che oggi alcune piattaforme social e non, sono utilizzate anche per questo scopo. Tutto ciò è dovuto alla nostra espansione, in continua crescita, nel mondo digitale e al fatto che molte persone oggi giorno si sono spostate su internet e agiscono da lì».
Qual è il campanello d’allarme che fa scattare il vostro centro operativo?
«Il corpo della Polizia postale è la specialità della Polizia di Stato e ci occupiamo di prevenzione e repressione dei crimini nell’ambito delle telecomunicazioni».
Per questo tipo di indagini siete coadiuvati da qualche altro ente?
«Inchieste come Revelatum sono coordinate dal Cncpo (Centro nazionale per il contrasto della pedopornografia online) che in questo senso è la risposta della Polizia di Stato ai criminali che usano la rete per delinquere senza frontiere nei confronti dei minori».
Ci spieghi meglio.
«Da questa attività il Centro provvede a ricavare l’elenco dei siti pedopornografici della rete che viene fornito agli “Internet Service Provider” perché ne venga inibita la navigazione attraverso sistemi tecnici di filtraggio. Una coalizione mondiale sotto la guida di Interpol, con la partecipazione di Europol, attua quotidianamente collaborazioni internazionali di Polizia per l’identificazione delle vittime della pedopornografia, dovunque esse risiedano».
Come avete agito a livello regionale in quanto sezione di Bari?
«L’operazione è stata condotta qui a Bari perché siamo stati allertati noi, ma in generale una denuncia può scattare in qualsiasi centro operativo d’Italia, noi lavoriamo sull’intero sistema nazionale, non esiste uno regionale che svolge tutto da solo».
C’è una soluzione per tutelarsi da questi contenuti che finiscono in rete?
«Il modo più intelligente è quello di fare attenzione al tipo di informazioni che si rilasciano su internet, verificare la sicurezza del sito qualora si inserissero i dati personali nei documenti da compilare, soprattutto se strettamente personali come numero di cellulare o immagini raffiguranti il proprio volto».
Che può accadere?
«I contenuti girano su internet ad una velocità impressionante e se sfuggono al nostro controllo non possiamo essere certi del giro che fa. Bisogna avere prevenzione e non essere superficiali, i primi a proteggere gli utenti siamo noi stessi».
Come Telegram e altri social hanno influito in questo dilagare di reati a sfondo pedopornografico?
«Telegram è un social nato per la messaggistica istantanea ma dato che sfrutta una policy non criptata, diversa da quella di Whatsapp che fornisce protezione crittografata end-end (ndr, messaggi leggibili solo dagli utenti coinvolti, non da terzi), permette un giro di contenuti più facilmente che su altre piattaforme».
Ci sono nicchie di utenze inesplorate?
«Internet è un intero mondo di informazioni e gli utenti che lo popolano sono miliardi. Di sicuro esiste qualche nicchia di utenza inesplorata dove contenuti del genere sono facilmente reperibili».

CORRELATI

Bari","include_children":"true"}],"signature":"c4abad1ced9830efc16d8fa3827ba39e","user_id":1,"time":1730895210,"useQueryEditor":true,"post_type":"post","post__in":[],"paged":1}" data-page="1" data-max-pages="38012" data-start="1" data-end="3">

Lascia un commento

Bentornato,
accedi al tuo account

Registrati

Tutte le news di Puglia e Basilicata a portata di click!