Da ieri a Noicattaro c’è un’arma in più contro le violazioni al codice della strada e le cattive abitudini al volante, soprattutto in ambito di parcheggio sui posti per i disabili o sulle strisce pedonali. Sulle vetture della Polizia locale è stato attivato il Targa System 4.0 mobile, un dispositivo in grado di effettuare ricerche in tempo reale, grazie ad un collegamento con i database della Motorizzazione civile e dell’Ania, sui veicoli non in regola con la copertura assicurativa o le revisioni obbligatorie.
Una misura che non persegue un fine esclusivamente punitivo, come precisa il sindaco Raimondo Innamorato. «Grazie a questo strumento saremo in grado di controllare meglio il territorio. Tuttavia, l’obiettivo non è fare cassa con le multe per chi non ha pagato l’assicurazione o non ha fatto la revisione o, ancora, per chi parcheggia dove non dovrebbe. L’obiettivo è correggere comportamenti inopportuni di qualche automobilista, certo, ma soprattutto vogliamo favorire una maggiore diffusione del senso civico nel paese».
Un’iniziativa che punta anche ad una maggiore sicurezza sulle strade, come spiega il comandante Gregorio Filograno: «La mancata revisione di una vettura non è solo una questione amministrativa. Non verificare lo stato dell’auto può essere un pericolo per chi la guida e per i passeggeri ma anche per tutti gli altri. Come tristemente noto, in caso di incidenti se una parte è senza copertura assicurativa chi ci rimette sono le vittime e, con il fondo statale, tutti i cittadini. Quindi l’obiettivo è tutelare le persone oneste che fanno sacrifici per essere sempre in regola e, allo stesso tempo, un’occasione per ricordare a chi può avere avuto una semplice dimenticanza che è il momento di verificare assicurazione e revisione della vettura di proprietà».
Il servizio di rilevazione automatica delle eventuali mancanze su ogni singola automobile, in transito o in sosta, si inserisce nel quadro di un approccio globale alla mobilità del paese, come spiega ancora Innamorato in riferimento ai recenti lavori di miglioramento dei marciapiedi ed eliminazione delle barriere architettoniche. «La mobilità del nostro paese sta cambiando e con soddisfazione possiamo cominciare a comunicarlo. Come amministrazione comunale intendiamo proseguire questa strategia sul solco tracciato nel primo mandato al fine di rendere il nostro paese sempre più accogliente e accessibile».
Sui social il dibattito è aperto, come si legge nei gruppi dedicati alla città ma anche nei commenti sulla pagina del sindaco. C’è chi teme un uso sistematico con finalità semplicemente sanzionatoria ma, in generale, sono molti a scrivere il proprio apprezzamento verso un’iniziativa volta a coniugare sicurezza stradale, legalità e rispetto per gli altri, soprattutto coloro che sono portatori di disabilità e spesso devono subire la maleducazione di qualcuno.









