Dopo il successo in Europa, arriva a Bari l’European Jazz Conference con l’undicesima edizione in programma dal 25 al 28 settembre 2025. L’ evento è organizzato da Europe Jazz Network e Puglia Culture, nell’ambito delle azioni di Puglia Sounds, il progetto per lo sviluppo del sistema musicale regionale realizzato in collaborazione con Regione Puglia.
La manifestazione, dedicata ai professionisti del jazz e delle musiche improvvisate, per quattro giorni offrirà un ricco calendario di appuntamenti che si articolerà tra attività di networking, keynote sessioni plenarie, workshop e panel e un Fringe festival con i protagonisti del jazz pugliese e nazionale aperto al grande pubblico.
Oltre 400 musicisti in Puglia
Nel capoluogo pugliese sono attesi oltre 400 delegati provenienti da 40 Paesi: promoter, manager culturali, agenti, direttori artistici di festival e venues e rappresentanti di importanti organizzazioni nazionali e regionali. «La presenza di operatori e professionisti provenienti da tutta Europa darà ulteriore slancio al processo di internazionalizzazione della musica pugliese, creando una connessione ancora più stabile e proficua tra la nostra filiera culturale e il resto del mondo» commenta il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.
Di grande rilievo la conferenza, che ha registrato il tutto esaurito, intitolata “Somewhere Called Home”, citazione dell’album ECM del 1987 di Norma Winstone, per sottolineare che le iniziative culturali hanno il potere di affrontare le sfide globali promuovendo l’inclusione, la solidarietà e la resilienza all’interno di società diverse. L’edizione di quest’anno, infatti, è dedicata al tema delle migrazioni, «argomento che non a caso verrà discusso a Bari e inquadrato come forza trainante della cultura europea» spiega Karolina Juzwa, presidente Europe Jazz Network.
Il programma dell’European Jazz Conference
Si parte giovedì 25 settembre alle 21 in via Sparano con una serata dedicata ai giovani talenti promossa in collaborazione con il Comune di Bari. In scena i docenti e gli studenti dei dipartimenti Jazz del Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari e della scuola di musica “Il Pentagramma” coordinate rispettivamente da Roberto Ottaviano e Guido Di Leone.
Venerdì 26 settembre un ricco calendario di concerti gratuti tra Auditorium Vallisa e Teatro Kursaal Santalucia. Alle 10.30 si aprirà la conferenza al Teatro Piccinni con i saluti di Karolina Juzwa, Gianbattista Tofoni, general manager Europe Jazz Network, Aldo Patruno, direttore del Dipartimento Cultura e Turismo della Regione Puglia, Paolo Ponzio, presidente Puglia Culture e a seguire è in programma lo speech “Home in the In-Between” di Nabil Bey Salameh. Un viaggio poetico e politico alla ricerca del significato di “casa” per chi vive tra i mondi.
Sabato 27 settembre in Piazza del Ferrarese gran finale dalle ore 21.00, in diretta su Rai Radio 3 con la conduzione di Valerio Corzani, con i concerti di Gaetano Partipilo “Boom Collective” feat. Hermon Mehari, Raffaele Casarano “Anì Live”, Nicola Conte “Umoja”, Artchipel Orchestra & Guests.
Europe Jazz Network e tutte le sue attività sono sostenute dal programma Europa Creativa dell’Unione Europea rivolto alle reti culturali per il periodo 2025 – 2028. Frutto di una collaborazione tra Puglia Culture, la sezione Politiche Giovanili della Regione Puglia e ARTI, Agenzia Regionale per la Tecnologia, il Trasferimento tecnologico e l’Innovazione, che permetterà a Radio Luoghi Comuni di essere presente all’European Jazz Conference 2025 con un’azione di racconto radiofonico collettivo.
Otto under 35, provenienti da spazi a vocazione musicale attivati grazie a Luoghi Comuni e Galattica, realizzeranno un podcast e una serie di contenuti multicanale che racconteranno podcast e una serie di contenuti multicanale che racconteranno la conference da un punto di vista inedito e partecipato.