A Bari la raccolta differenziata raggiunge un traguardo storico. Nel quartiere Umbertino e su Corso Vittorio Emanuele, le utenze non domestiche che hanno aderito al nuovo servizio porta a porta hanno superato il 92% di rifiuti differenziati, a fronte di un solo 8% di indifferenziato. I dati, diffusi dall’assessora al Clima e all’Ambiente Elda Perlino, sono relativi ai primi 20 giorni di attività, iniziata lo scorso 1° agosto.
In totale, sono state raccolte oltre 73 tonnellate di rifiuti, con l’organico (35 tonnellate) e il vetro (24 tonnellate) che rappresentano le frazioni più consistenti. I risultati positivi si riflettono sull’intera città: la raccolta di cartoni da imballaggio ha registrato un aumento di 35 tonnellate nella sola settimana di Ferragosto, a dimostrazione che il nuovo sistema sta funzionando.
«Benefici economici e ambientali»
L’assessora Perlino ha espresso grande soddisfazione per i dati, sottolineando che l’iniziativa non solo porta benefici all’ambiente e al decoro urbano, ma comporta anche un «abbattimento dei costi di smaltimento dell’indifferenziato in discarica».
«Questi dati ci danno conferma dell’utilità e della necessità del percorso intrapreso», ha affermato l’assessora. Perlino ha anche rassicurato i cittadini e gli operatori commerciali, affermando che il Comune sta valutando le istanze per apportare modifiche al servizio, rendendolo “su misura” per le esigenze del quartiere.
Riorganizzazione dei rifiuti anche a San Pasquale e Japigia
Oltre al successo del porta a porta, l’assessora ha fatto il punto su un altro programma in corso: la ricollocazione e manutenzione delle postazioni di raccolta dei rifiuti nelle zone non ancora servite dal porta a porta. A San Pasquale, sono state completate le sostituzioni di 49 campane del vetro e 550 cassonetti nuovi per carta, plastica e indifferenziato.
A settembre, il programma continuerà con la sostituzione di altri 200 cassonetti in vista dell’estensione del servizio porta a porta nel quartiere Japigia.