Esprime gratitudine e riconoscenza ai vigili del fuoco la signora Rosalia De Giosa, la 74enne estratta dalle macerie della palazzina di cinque piani crollata in via De Amicis, nel quartiere Carrassi di Bari.
Intervistata dal Tg1, la signora racconta che il pompiere Giuseppe «mi ha tirato, mi ha salvata, è stato bravo. Ringrazio i vigili del fuoco».
La 74enne è stanca ma riesce a parlare dal letto del Policlinico di Bari per esprimere riconoscenza nei confronti di chi l’ha soccorsa.
La donna, che ha riportato alcune fratture, secondo i medici «sta bene». Ha le cannule nasali per l’ossigeno e dovrà restare qualche giorno in osservazione.
Rosalia, con un filo di voce, aggiunge: «Ho dormito un po’, non mi posso muovere, sono piena di dolori alle gambe».
Meloni: «Vigili del fuoco eroi»
«Voglio esprimere profonda gratitudine ai vigili del fuoco che, dopo più di 24 ore di fatica senza mai arrendersi, sono riusciti a salvare la donna rimasta sotto le macerie del palazzo crollato in via de Amicis a Bari. Grazie per essere sempre pronti a tendere una mano a chi si trova nelle situazioni più complicate, eroi». Lo afferma sui social la premier Giorgia Meloni, pubblicando un video delle operazioni di soccorso.
Piantedosi: «Vigili del fuoco orgoglio nazionale»
Il salvataggio di Rosalia De Giosa «è un risultato eccezionale che ancora una volta testimonia la capacità delle squadre di soccorso di operare negli scenari più complessi. I nostri Vigili del fuoco, orgoglio nazionale», scrive su X il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi. «Le squadre di soccorso – aggiunge – hanno lavorato senza sosta, mettendo cuore e professionalità».
L’arcivescovo di Bari: «Grazie a chi ha salvato Rosalia e ha donato speranza»
«A nome della Chiesa di Bari-Bitonto desidero tributare un sincero ringraziamento a quanti, intervenendo in questa circostanza drammatica, hanno donato alla signora Rosalia e a tutta la città di Bari un giorno nuovo e un segno di speranza». Lo scrive in un messaggio l’arcivescovo di Bari-Bitonto, monsignor Giuseppe Satriano, che così interviene sul salvataggio di Rosalia De Giosa che, afferma, «attesta quante competenze umane e professionali quotidianamente operano nella e per la nostra comunità cittadina, nel silenzio, con grande senso del dovere e generosità».
Satriano evidenzia che il cedimento dell’immobile «aveva tutti i connotati della tragedia, ma grazie alla perizia dei vigili del fuoco e al lavoro coordinato dell’amministrazione comunale, delle forze dell’ordine e del personale sanitario, oggi possiamo raccontare una storia a lieto fine».
