Non saranno espiantate, a Conversano, le piante di agrumi, pesche, albicocche e susine che ricadono nell’area in cui sono stati trovati tre ulivi infetti da Xylella.
Lo comunica Coldiretti Puglia a seguito di una determina della Regione con cui l’Osservatorio fitosanitario ha prescritto le operazioni obbligatorie dopo il rinvenimento del batterio.
L’associazione evidenzia che i tre alberi «dovranno essere eradicati» ma che «nell’area dei 50 metri attorno alle piante infette non saranno espiantati alberi da frutto in quanto specie non suscettibili alla Xylella fastidiosa sottospecie pauca genotipo St53».
A partire da ottobre 2013, prosegue Coldiretti, la Xylella «ha colpito ottomila chilometri quadrati di territorio in Puglia, con un danno stimato di quasi tre miliardi euro per la perdita di produzione di olio extravergine e ripercussioni pesanti sul turismo e il paesaggio».