SEZIONI
SEZIONI
Bari
Sfoglia il giornale di oggiAbbonati

Cellamare, elettrovalvola lascia quasi a secco i rubinetti

In alcune case di Cellamare la pressione dell’acqua si è ridotta a un filo dopo l’installazione in città di un’elettrovalvola dell’Acquedotto pugliese, lo scorso 24 febbraio. Il sindaco Gianluca Vurchio ha sollevato il problema e ha scritto alla società che ha prontamente inviato i tecnici e garantito che, qualora dovessero protrarsi i disagi, potrebbe intervenire…
l'edicola

In alcune case di Cellamare la pressione dell’acqua si è ridotta a un filo dopo l’installazione in città di un’elettrovalvola dell’Acquedotto pugliese, lo scorso 24 febbraio. Il sindaco Gianluca Vurchio ha sollevato il problema e ha scritto alla società che ha prontamente inviato i tecnici e garantito che, qualora dovessero protrarsi i disagi, potrebbe intervenire nuovamente.

Il percorso verso un uso consapevole e sostenibile delle risorse naturali è ormai incontrovertibile. In quest’ottica Aqp sta installando delle elettrovalvole su tutto il territorio pugliese con la finalità di razionalizzare il consumo di acqua. Secondo le normative vigenti la pressione minima garantita è di 0,5 atmosfere, come indicato dalla Carta dei servizi. Dalle analisi effettuate dai tecnici, però, risulta che in alcune zone, come appunto accadeva a Cellamare, la pressione arrivi addirittura a 2,0 atmosfere. Un livello insostenibile a lungo andare per le condutture. Il problema è che dopo l’installazione dell’elettrovalvola, diverse abitazioni del paese hanno riscontrato un calo drastico della pressione. In molti casi, soprattutto, nei piani alti degli edifici, si è ridotta a un filo. Ci sono due ragioni, però, alla base di questo tipo di disagio, come hanno spiegato i tecnici Aqp. Il primo è la pulizia dei filtri degli elettrodomestici e dei rubinetti degli ambienti. Il secondo è la mancanza di un’autoclave in molti stabili, soprattutto i più datati.
Il sindaco Gianluca Vurchio, sollecitato dai suoi concittadini, ha scritto alla società: «Mio dovere dare seguito alle richieste che mi arrivavano dai cittadini ma, devo dire, ho riscontrato piena disponibilità da Aqp. Sono venuti gli ingegneri Piervito Lagioia e Valeria Caporaletti e ci hanno spiegato cosa avremmo potuto fare per migliorare la situazione ed effettivamente, nella maggior parte dei casi, è bastato pulire i filtri. Per quei casi, molto pochi ormai, in cui i disagi proseguono si effettueranno nuove verifiche». Va detto che in un comune così piccolo le condotte principali sono anche uniche, di conseguenza se ci sono disparità di resa in immobili vicini non può che essere una questione circoscritta a questo o quell’appartamento. Spiega ancora il sindaco: «E’ un’occasione per tutti anche per rivedere le condizioni generali degli impianti, anche quelli condominiali. Una pressione eccessiva, del resto, andrebbe a lacerare le condutture e non possiamo permetterlo, nell’ottica di una città sempre più verde e sostenibile».

CORRELATI

Bari","include_children":"true"}],"signature":"c4abad1ced9830efc16d8fa3827ba39e","user_id":1,"time":1730895210,"useQueryEditor":true,"post_type":"post","post__in":[],"paged":1}" data-page="1" data-max-pages="37949" data-start="1" data-end="3">

Lascia un commento

Bentornato,
accedi al tuo account

Registrati

Tutte le news di Puglia e Basilicata a portata di click!