Colpi di arma da fuoco e frasi in arabo diffuse da un altoparlante bluetooth hanno scatenato il panico nel punto vendita Mediaworld del centro commerciale di Casamassima. Si è trattato, però, di uno scherzo di pessimo gusto che sarebbe stato ideato da tre ragazzini tra i 12 e i 13 anni.
L’episodio è accaduto nei giorni scorsi con il centro commerciale affollato per le offerte del black friday e per gli acquisti in vista delle festività natalizie. I colpi di arma da fuoco e le frasi in arabo hanno scatenato il panico con i clienti in fuga e numerose telefonate alle forze dell’ordine.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri e una pattuglia della Guardia di finanza, già impegnata in attività di controllo nell’area del centro commerciale. I militari, ristabilita la calma, hanno individuato i tre presunti responsabili che avrebbero utilizzato uno smartphone per attivare una delle casse bluetooth in esposizione. Si tratta di tre studenti di Casamassima che sono stati denunciati per procurato allarme e riaffidati ai genitori.
Al vaglio degli inquirenti anche le eventuali responsabilità del negozio per la possibile mancata vigilanza.
