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Casa della Comunità a Terlizzi, il sopralluogo di Emiliano: «Medicina Fetale all’avanguardia» – VIDEO

Un importante percorso di potenziamento della sanità territoriale è in atto nel Presidio Post Acuzie Integrato (PPAI) “Michele Sarcone” di Terlizzi, come evidenziato dalla visita del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e del direttore generale della ASL Bari, Luigi Fruscio. L’obiettivo è integrare servizi di eccellenza come la Medicina Fetale, le opportunità offerte dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e il ruolo cruciale dei medici di medicina generale come punto di riferimento per i cittadini.

Casa della Comunità

L’attenzione si concentra in particolare sugli investimenti PNRR, che ammontano complessivamente a 2,2 milioni di euro. Questi fondi sono destinati alla realizzazione della Casa della Comunità (CdC) – con lavori in corso per 1,4 milioni di euro – e all’acquisto di apparecchiature diagnostiche di ultima generazione, per un investimento di 800mila euro. Tra queste, la TC 128 slice e l’ecotomografo sono già operative, mentre l’apparecchiatura polifunzionale radiologica è in fase di collaudo. Ulteriori 110mila euro sono stati stanziati per la riqualificazione degli ambulatori.

Il presidio vedrà inoltre il potenziamento del blocco operatorio con l’attivazione di una terza sala dedicata all’Oculistica, un reparto in forte crescita con oltre 2.600 interventi nel 2024. Parallelamente, si punta a un miglioramento organizzativo con l’assegnazione di tre incarichi di direzione per strutture semplici a valenza dipartimentale nei settori della Riabilitazione Pneumologica, Lungodegenza e Riabilitazione Cardiologica, aree che definiscono il profilo di sanità territoriale del “Sarcone”.

«Negli ultimi anni non è stato chiuso nessun ospedale – ha sottolineato il presidente Emiliano -. A Terlizzi, come altrove, abbiamo invece lavorato a stretto contatto con le ASL per costruire una nuova ‘missione’ per strutture che non sono più ospedali ma restano pur sempre punti di riferimento per la salute dei cittadini. Stiamo realizzando sui territori una sanità di prossimità che è ciò che serve alle persone quando non è necessario il ricovero in ospedale: qui ci sono servizi di elevata qualità, a breve ci saranno i medici di famiglia riuniti in un unico luogo e con il PNRR anche la Casa della Comunità e le nuove apparecchiature diagnostiche già in funzione. Non c’è meno Sanità ma una Sanità diversa e, soprattutto, migliore».

Il direttore generale Fruscio ha aggiunto: «La Casa della Comunità di Terlizzi è uno dei 63 progetti che la ASL Bari sta portando avanti contemporaneamente con i fondi PNRR. Ed è forte anche il valore simbolico della futura aggregazione dei medici di base che sarà ospitata qui nel presidio».

Finanziata con 1,4 milioni di euro del PNRR, la CdC sorgerà negli spazi ristrutturati del piano rialzato del Blocco A e fornirà servizi sanitari di base e di coordinamento socio-sanitario, con équipe di Medici di Medicina Generale (MMG), infermieri di famiglia, specialisti e assistenti sociali, su una superficie di 1.000 metri quadri. Medici di famiglia “fanno squadra”: All’interno della CdC, la ASL Bari ha individuato gli spazi per ospitare dieci medici di medicina generale, che garantiranno cure primarie e continuità assistenziale nel distretto.

Medicina fetale all’avanguardia: Il Servizio di Medicina Fetale, potenziato con un investimento di 70mila euro e trasferito in locali riqualificati, rappresenta un’eccellenza del presidio, con oltre 17mila prestazioni (visite e diagnostica) erogate tra il 2023 e il 2024 per patologie del feto e gravidanze a rischio, grazie alla lungimiranza del dr. Paolo Volpe.

L’offerta sanitaria del PPAI: Il Presidio di Terlizzi, organizzato secondo il modello dei Presidi Territoriali di Assistenza, mira a integrare l’offerta residenziale extra-ospedaliera con i servizi territoriali e distrettuali, arricchendosi degli investimenti PNRR. Si configura come un polo sanitario integrato di rilevanza anche extra-regionale, comprendendo reparti di degenza, sale operatorie (Oculistica e Chirurgia Plastica) e servizi specialistici. Nel 2024, il PPAI ha erogato oltre 250mila prestazioni ambulatoriali, con un significativo incremento grazie alle nuove tecnologie radiologiche come la TC 128 slice e l’ecotomografo, che hanno migliorato la qualità diagnostica e l’efficienza. Il presidio ha inoltre beneficiato di interventi di riqualificazione dell’illuminazione esterna per una maggiore sicurezza ed efficienza energetica, e sono previsti ulteriori lavori per ottimizzare i percorsi esterni.

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