Il Bif&st – Bari Internazional Film&Tv Festival ha dedicato spazio alla memoria del naufragio del traghetto Norman Atlantic, proiettando il toccante docufilm scritto e diretto dalla giornalista Lucia Portolano. L’opera, presentata oggi, ripercorre i drammatici eventi attraverso testimonianze dirette e materiali inediti, mantenendo viva la memoria di una delle più gravi tragedie marittime degli ultimi anni.
Il naufragio, avvenuto all’alba del 28 dicembre 2014 a sole 20 miglia dalla costa di Otranto, costò la vita accertata a 31 persone, mentre i corpi di altre 19 non furono mai ritrovati. La tragedia ebbe origine da un incendio a bordo del traghetto, partito da Igoumenitsa, in Grecia, e diretto ad Ancona, con 519 persone a bordo.
«Per non dimenticare»
«Il documentario tenta di non far cadere nell’oblio una delle più grandi tragedie marittime dei nostri anni – ha spiegato la regista Lucia Portolano -. Racconta una grande operazione di soccorso partita dalla nostra regione, terra di frontiera e di accoglienza. La presa diretta di quei difficili giorni dove si intrecciano storie di passeggeri e soccorritori. Ma vuole essere anche una denuncia, un monito sulla sicurezza in mare che colpisce tutti noi che quella tratta del mare Adriatico la conosciamo bene».
Alla proiezione ha partecipato anche il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, che ha sottolineato l’importanza di ricordare questa dolorosa pagina di storia. «Questo film ripercorre una storia che non tutti ricordano come dovrebbero, una tragedia in mare che è costata la vita a più di 50 persone e che ha dimostrato i limiti della vigilanza sulle modalità con le quali, alle volte, vengono organizzati i viaggi in mare».
Emiliano ha inoltre elogiato la capacità del documentario di ricostruire l’umanità con cui la città di Brindisi accolse i bambini e i naufraghi, sbarcati dagli elicotteri militari della guardia costiera e dei vigili del fuoco durante quelle terribili giornate. Il film “Norman Atlantic” si configura così come un importante strumento per non dimenticare e per riflettere sulla sicurezza in mare.
