«La polizia ha vergognosamente deciso di caricare i solidali con la Flotilla e con la resistenza del popolo palestinese». A denunciarlo sono i manifestanti che ieri hanno partecipato alla mobilitazione che si è svolta a Bari.
In tanti, nel capoluogo pugliese, sono scesi in piazza per manifestare vicinanza alla Sumud Flotilla, in rotta verso Gaza per portare aiuti alla popolazione della Striscia. Nel pomeriggio di ieri anche il rettore dell’Università di Bari, Stefano Bronzini, ha espresso vicinanza alle ragioni dei manifestanti, impegnandosi a condividere una mozione sulla Sumud Flotilla nel Senato Accademico.
Il corteo ha poi raggiunto il consolato israeliano e qui, riferiscono i manifestanti che hanno condiviso i video sui social, c’è stato lo scontro con la polizia.
I promotori della mobilitazione, però, intendono andare avanti. In un post pubblicato sui social scrivono: «Ora è il momento di scendere in piazza e bloccare tutto il paese, dalle scuole, alle università, ai posti di lavoro. Prepariamo lo sciopero generale, se toccano la Flotilla non dovrà passare più un chiodo. Il compito degli equipaggi di terra è quello di costringere governo e istituzioni a rompere gli accordi con Israele».