«Rete ferroviaria italiana dà il via all’iter approvativo finalizzato ad ottenere l’approvazione CIPE del nuovo progetto preliminare del nodo ferroviario a nord di Bari, un’infrastruttura strategica individuata oltre 20 anni fa da una legge obiettivo che prevedeva la valorizzazione e il potenziamento della linea ferroviaria sia a nord sia a sud del capoluogo pugliese», ne dà comunicazione il Comune di Bari in una nota.
Il nuovo progetto preliminare affinché sarà ora valutato da tutti gli enti a vario titolo competenti che dovranno poi formalizzare il proprio parere nell’ambito di una conferenza di servizi che sarà indetta a breve dal Ministero.
Il nuovo assetto del nodo ferroviario nord di Bari rientra in un progetto più complesso originariamente suddiviso nella variante sud – per cui i lavori sono in corso – e nella variante nord. Il progetto originario della variante nord prevedeva la conservazione del tracciato ferroviario nella sede attuale che prevedeva l’attraversamento e l’interferenza dell’infrastruttura ferroviaria con le aree fortemente urbanizzate di Palese e Santo Spirito. È stato perciò necessario redigere un nuovo progetto preliminare, che prevede una variante ferroviaria lunga 11 chilometri e 200 metri e interessa sia i quartieri di Palese e Santo Spirito, sia quelli di Catino, San Pio e Torricella, con la realizzazione di una nuova stazione, più baricentrica rispetto alla conformazione del territorio municipale, al servizio dei quartieri a nord della città, per un costo stimato di circa 633 milioni di euro.
«Con la nota inviata da Rfi riparte l’avvio della costruzione della variante nord – commenta l’assessore alla mobilità del comune di Bari, Giuseppe Galasso -. Si tratta di un’opera di lungo termine chiaramente strategica per la città di Bari, perché andrà a modificare l’assetto dell’attuale infrastruttura ferroviaria permettendo la ricucitura urbanistica di quartieri storicamente divisi dalla ferrovia, che si integra con un altro progetto di breve/medio termine a cura di RFI per l’eliminazione dei passaggi a livello nei quartieri a nord».