Bari, presentata la prima mappa digitale dei beni confiscati alla mafia

Presentata oggi a Bari la prima mappa digitale dei beni confiscati alla mafia nella città.

La mappa è stata realizzata nell’ambito del progetto di rete Legal Young City gestito da Coop Sociale Caps, Coop Sociale Il Nuovo Fantarca, le Associazioni RadioKreattiva, Artes e Informa, ed è cofinanziato dalla Regione Puglia con Fondi Fser Fse 2014 – 2020 attraverso il bando Cantieri Innovativi di Antimafia Sociale e con il contributo del Comune di Bari.
Sono 15 gli immobili confiscati consegnati alle associazioni e 25 quelli messi a disposizione della collettività attraverso le procedure di emergenza abitativa.
A partire dalla fine di questo mese, la mappa sarà ampliata dal lavoro di 130 ragazze e ragazzi delle scuole Tommaso Fiore, Imbriani e Cirillo di Bari che lavoreranno attorno ai beni confiscati di nuova assegnazione da parte del Comune di Bari. Altri 400 ragazzi e ragazze, dalla Scuola Lombardi al San Paolo all’Istituto Calamandrei a Carbonara, saranno impegnati in laboratori di conoscenza e promozione dei beni confiscati.
«Siamo contenti di questa iniziativa, perché ci permette di mappare costantemente come il territorio sta rispondendo al lavoro che il Comune sta facendo sui beni confiscati alla mafia ma la cosa che ci rende più orgogliosi e poter aggiornare questo strumento settimana dopo settimana», afferma l’assessore Vito Lacoppola.

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