SEZIONI
SEZIONI
Bari
Sfoglia il giornale di oggiAbbonati

Bari, niente materiali e gare al palo: i cantieri si fermano. Galasso: «Rischio paralisi per le opere pubbliche»

Tra materiali irreperibili, costi dei lavori alle stelle e produzione rallentata, il caro dei prezzi sta avendo le prime ripercussioni sui cantieri pubblici. Le difficoltà sono arrivate anche nel capoluogo pugliese, come conferma l’assessore alle Infrastrutture Giuseppe Galasso: «Stiamo avendo difficoltà generalizzate nell’approvvigionamento dei materiali e casi di gare che non riusciamo ad aggiudicare verosimilmente…
l'edicola

Tra materiali irreperibili, costi dei lavori alle stelle e produzione rallentata, il caro dei prezzi sta avendo le prime ripercussioni sui cantieri pubblici. Le difficoltà sono arrivate anche nel capoluogo pugliese, come conferma l’assessore alle Infrastrutture Giuseppe Galasso: «Stiamo avendo difficoltà generalizzate nell’approvvigionamento dei materiali e casi di gare che non riusciamo ad aggiudicare verosimilmente per questo fenomeno. Capiremo meglio nelle prossime settimane l’entità temporale di questi condizionamenti e come agire».

Negli ultimi giorni i prezzi dei materiali da costruzione, già raddoppiati per tutto il 2021, hanno subito un ulteriore rincaro anche a causa del conflitto in Ucraina. Tra quelli più difficili da reperire, se non a costi quasi insostenibili, ci sono bitume, acciaio, alluminio e cemento. E la denuncia della situazione fuori controllo arriva proprio dall’Ance Puglia, l’associazione nazionale dei costruttori edili. «La situazione generale è drammatica – sottolinea il presidente regionale Nicola Bonerba – Le imprese non sono più nelle condizioni di portare a termine i loro cantieri mantenendo i contratti in essere. La filiera delle costruzioni aveva già subito gli aumenti del caro energetico che rendeva difficile reperire alcuni prodotti».
Con un listino prezzi della Regione fermo ancora al 2019, i costruttori non hanno le risorse per partecipare alle gare di appalto, e molti bandi stanno già andando deserti. «Le stesse amministrazioni se ne stanno lentamente rendendo conto – continua Bonerba – A livello nazionale stiamo cercando di trovare una soluzione con il Governo che possa prevedere una rescissione dei contratti in essere senza penali. Lo scenario dei prossimi mesi potrebbe poi vedere una revoca dei nuovi bandi che stanno uscendo con dei prezzi che attualmente non sono percorribili». Ma la preoccupazione maggiore è che questa situazione possa incidere anche sullo sviluppo del territorio: «Non possiamo aspettare a lungo, altrimenti i cantieri aperti con i fondi del Pnrr si fermeranno del tutto, con grave danno per l’economia della Puglia».

CORRELATI

Bari","include_children":"true"}],"signature":"c4abad1ced9830efc16d8fa3827ba39e","user_id":1,"time":1730895210,"useQueryEditor":true,"post_type":"post","post__in":[],"paged":1}" data-page="1" data-max-pages="37988" data-start="1" data-end="3">

Lascia un commento

Bentornato,
accedi al tuo account

Registrati

Tutte le news di Puglia e Basilicata a portata di click!